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Buona la prima: il Budoni passa a Ostia

Buona la prima: il Budoni passa a Ostia

I galluresi vincono ai calci di rigore e superano il turno preliminare di coppa Italia

30 agosto 2018
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Ostiamare5

BUDONI6 (dcr)

OSTIAMARE: Barrago, Di Iacovo, Calveri (33’st Galli), Bellini (34’st Blasi), Pieri (48’st Sarrocco), Martorelli, Cabella (33’st Dioguardi), Ferrari, De Juliis, Bertoldi (26’st Attili), Chinapah. All. Greco.

BUDONI: Donini, Rodriguez (1’st Murgia), Pantano, Malesa, Farris, Varrucciu, Varela, Moro (26’st Musu), Pusceddu, Spano, Raimo. All. Cerbone.

ARBITRO: Scatena di Avezzano.

RETI: 31’pt De Juliis (O), 8’st Raimo (B). Sequenza rigori: Dioguardi (gol), Raimo (parato), Attili (parato), Malesa (gol), Ferrari (gol), Varrucciu (gol), Martorelli (fuori), Farris (alto), Barrago (gol), Spano (gol), Sarrocco (gol), Varela (gol), Galli (parato), Pusceddu (parato), Di Iacovo (parato), Pantano (parato), Blasi (alto) e Musu (gol).

NOTE: espulso al 41’pt De Juliis per gioco scorretto.

OSTIA

Arriva ai calci di rigore, dopo il pari dei tempi regolamentari, la festa qualificazione per il Budoni di Raffaele Cerbone che vola aI primo turno di coppa Italia di Serie D a spese dell’Ostiamare di Greco. La compagine gallurese, grintosa e battagliera, risponde con una prodezza di Raimo al gol iniziale dei biancoviola, realizzato da De Juliis (poi espulso per una gomitata ai danni di Varrucciu) e poi al 9° rigore la spunta grazie a Musu, dopo l’errore decisivo di Blasi che manda alto. Ma andiamo con ordine. L’Ostiamare parte meglio e preme sull’acceleratore a caccia del gol che arriva al 31’ quando i biancoviola di casa riescono a trovare il pertugio giusto con De Juliis. Il centravanti dell’Ostiamare, però, pochi istanti dopo, si rende protagonista di una sciocchezza colpendo Varrucciu. La partenza del Budoni, nella ripresa, è davvero agguerrita e matura i suoi frutti all’8’ quando Raimo, tra i migliori, s’inventa la rete del pareggio. Una prodezza balistica quella del numero 11, sulla quale non può nulla Barrago, che si tuffa vanamente nel tentativo di smanacciare via la sfera. Il pallone, infatti, finisce proprio all’incrocio dei pali. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento ma ai calci di rigore il Budoni mantiene la lucidità e fa sua la sfida.

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