La Nuova Sardegna

STINTINA. Rinviata a causa del maestrale che, durante lo scorso fine settimana, ha finalmente ripulito i cieli del nord Sardegna, è in programma per questo sabato, a Stintino, la trentaseiesima edizione della regata della vela latina-trofeo Presidente della Repubblica. Le previsioni meteo stavolta sembrano essere favorevoli, con venti moderati da ponente annunciati per sabato, più leggeri, ma con una probabile rotazione a nord ovest, per la giornata domenicale, indicata per un eventuale recupero. In porto sono già presenti due barche arrivate da fuori, una che è giunta addirittura dalla Spagna. Si tratta dello splendido “sardinal” Sa Rata di Emili Armengol, che ha navigato sino a Stintino partendo dalla Costa Brava. Sa Rata ha partecipato più volte alla Regata della Vela Latina. L'ultima volta è stato nel 2015, per la trentatreesima edizione della manifestazione. Da Alghero ha invece fatto vela la Santa Barbara, una bella bilancella carlofortina di proprietà di Giovanni Porqueddu, che, negli ultimi anni, ha partecipato a gran parte delle regate, dedicate alla vela latina, organizzate in Sardegna e in Corsica. Altre barche dovrebbero arrivare da altre località costiere della Sardegna, come Castelsardo e Porto Torres, forse da La Maddalena, e altri concorrenti sono annunciati da Alghero.

Si spera che gli arrivi previsti possano irrobustire la flotta dei partecipanti, incentivando anche gozzi, lance ed equipaggi stintinesi e turritani a scendere in acqua per partecipare a questo evento velico che, con la sua trentaseiesima edizione, è la manifestazione veterana, nell'intero Mediterraneo, tra quelle dedicate all'armo latino. E' la regata stintinese, infatti, ad aver dato vita al alla riscoperta di questa affascinante attrezzatura velica che, per lungo tempo, ha spinto le flotte da pesca e piccolo cabotaggio dei nostri mari.

Antonio Mannu