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Latte Dolce, amara beffa il Lanusei lo elimina all’89’

Latte Dolce, amara beffa il Lanusei lo elimina all’89’

Coppa Italia: sbaglia il sassarese Palmas, nella ripartenza il gol di Tenkorange Primo tempo deludente, poi crescono gli ogliastrini. Molto combattuto il finale

03 settembre 2018
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SASSARI. Il veleno è nella coda della sfida, a pochi minuti dal fischio finale (e dai calci di rigore) il Latte Dolce manca la sua clamorosa occasione per segnare e nel capovolgimento di fronte non sbaglia il Lanusei, strappando la vittoria e il passaggio al secondo turno di Coppa grazie a un gol beffardo, nei tempi e nei modi. Succede, nel calcio, e anche se le aspettative erano altre e andare avanti nella manifestazione era un desiderio dichiarato i sassaresi chiudono il (breve) cammino a testa alta. Proseguono baciati dalla buona sorte gli ogliastrini, arrivati a Sassari con uno schieramento rivoluzionato, soprattutto in difesa, e infarcito di giovani, rispetto alla gara di sette giorni prima col Castiadas.

Diversa la soluzione adottata dal tecnico di casa Udassi, che sceglie la conferma in blocco della formazione allestita una settimana prima per domare la Torres nel preliminare. La fiducia data ai suoi ragazzi sembra ben riposta perché la partenza è positiva e il tema tattico dice Latte Dolce in avanti e ospiti raccolti nella loro metà campo. Ma è un'impressione che sfuma presto e produce solo il tentativo all'8' di Scanu, che cerca di piazzare la palla all'incrocio più lontano da posizione defilata. La mira è imprecisa ma il coraggio e la voglia di provarci ci sono.

La partita si sviluppa con buona intensità, il Lanusei si difende con ordine e riparte mentre i biancocelesti provano a dettare il ritmo, ma hanno difficoltà ad affondare. Si gioca a viso aperto, la gara però non decolla e i due portieri non corrono pericoli. Al 22' solo una presa a terra per Garau sul tiro da fuori di Demontis, al 40' il giovane Rausa può stare tranquillo sulla conclusione alta da lontano di Bianchi.

Nella ripresa i biancorossoverdi d'Ogliastra avanzano il baricentro di gioco, osando di più e puntando al colpaccio: meno timidi ma sempre sterili. Appare invece poco lucida nei passaggi e a corto d'idee la squadra di casa, anche se non rinuncia ad attaccare e al 16' confeziona una gran bella opportunità per sbloccare il risultato con Masala e Sartor. Il centrocampista trova un invitante varco centrale per l'affondo dell'attaccante che però non è in giornata positiva e spedisce a lato. Al 19' Udassi cala il tris di sostituzioni (entrano le punte Palmas e Carboni e l'esterno Marcangeli al posto degli affaticati Masala, Scanu e Scognamillo) per provare a ridisegnare l'assetto offensivo e restituirgli un po' di vivacità ma visti gli esiti ha mano più felice il tecnico ospite Gardini, quando al 39' gioca il jolly chiamato Joshua Tenkorang: sarà lui, seppure fortunosamente, il risolutore della sfida. Gli ultimi minuti sono i più combattuti e carichi di suspence, sul match si profila l'ombra minacciosa dei rigori, che entrambe le squadre vogliono evitare, così provano con più decisione a seminare pericoli nell'area avversaria. Al 42' il cross dal fondo del fuoriquota Tuccio è indirizzato verso Sartor che al centro aggancia come può, calciando a lato. Un'occasione d'oro subito seguita da quella, davvero clamorosa, fallita da Palmas praticamente a porta vuota. Sarà trita e ritrita, ma la legge non scritta del calcio resta sempre inesorabile e a gol sbagliato si risponde segnando. Il Lanusei non si tira indietro e al 44' gela i sassaresi col classe 2000 Joshua Tenkorang, in collaborazione sfortunatissima con Cabeccia che si trova sulla traiettoria e tra un rimpallo e l'altro devia alle spalle di Garau. Esultano gli ospiti, che gestiscono bene i 5' di recupero e gli assalti disperati dei biancocelesti, balzando al secondo turno. Battuto ed eliminato il Latte Dolce, che malgrado il risultato negativo lascia il campo tra gli applausi dei suoi tifosi. D'incoraggiamento, per una squadra che saprà rialzarsi in campionato e farà tesoro degli errori commessi.

Sandra Usai

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