La Nuova Sardegna

SASSARI. «Non mi faccio condizionare dal risultato negativo ed esprimo soddisfazione per la prova della mia squadra». Stefano Udassi non è felice, non può esserlo dopo una sconfitta costata l'eliminazione da una competizione a cui teneva, ma il dispiacere del momento non mette in discussione le sue certezze e non fa nascere dubbi sulle potenzialità di questo Latte Dolce. «Non è stato fatto nessun passo indietro, la prestazione è stata positiva – dice il mister sassarese – perché ho visto il solito cuore e una grande determinazione in una partita non semplice, contro un Lanusei forte e aggressivo. Questa è una sconfitta da interpretare nel modo giusto, decisa da uno sfortunato episodio nel finale, e sono contento per gli applausi a fine gara. Un altro motivo di soddisfazione è aver visto in tribuna tante famiglie, un aspetto del calcio che vogliamo, ci piace e ci sprona a fare sempre meglio. Lavoriamo anche per conquistare i tifosi». Scendendo nelle pieghe della gara, «nel primo tempo è andata meglio, anche se c'è stata poca lucidità negli ultimi venti metri. Nel secondo abbiamo dato più campo agli avversari, che alla fine ne hanno approfittato. È mancato un pizzico di buona sorte, quella che hanno avuto gli ogliastrini, ma la strada è quella giusta». Sereno e sorridente Aldo Gardini, il tecnico vittorioso. «Nonostante il caldo si è vista tanta intensità di gioco, abbiamo subito poco e ci siamo mossi bene. In particolare nella ripresa, quando abbiamo avanzato il raggio d'azione mentre nel primo ci siamo tenuti un po' troppo bassi e questo non mi è piaciuto. Molto bene invece i fuori quota, ce n'erano tanti e hanno tutti superato bene l'esame: hanno dimostrato di poter far parte a pieno titolo di questo Lanusei». (sa.u.)