La Nuova Sardegna

Sport

I quattro mori in azzurro 

Dopo Riva e Zola ora tocca a Barella

di Enrico Gaviano

Le scelte autarchiche di Giulini pagano: due i “sardi” nel club Italia

07 settembre 2018
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CAGLIARI. Nicolò Barella scalpita mentre i tifosi del Cagliari sperano. Oggi il giovane talento rossoblù non sarà nella formazione titolare azzurra che affronterà la Polonia, ma durante il match potrebbe esserci posto anche per lui. Sarebbe così il settimo sardo a giocare con la maglia della nazionale italiana, il 18° calciatore del Cagliari e il secondo cagliaritano purosangue dopo Andrea Cossu. Meno possibilità per Alessio Cragno, il portiere che attualmente sembra il quarto in ordine dietro Donnarumma, Perin e il sardo della Caletta Salvatore Sirigu.

Comunque c’è da essere orgogliosi di questa nuova infornata in azzurro della squadra rossoblù. Due convocati insieme non si vedevano dai tempi di Langella ed Esposito. Un premio alle scelte autarchiche della società Cagliari calcio: 16 giocatori della rosa sono italiani e domenica a Bergamo, giusto per fare un esempio, in campo sono scesi in sei e con i cambi si è arrivati anche a otto italiani. Altre squadre, come Fiorentina o Napoli in rosa hanno appena 4 italiani. Ha ragione insomma il ct Mancini a lamentarsi dell’eccessivo proliferare dei calciatori d’oltre confine che chiudono i talenti nostrani.

Per tornare ai rossoblù in nazionale, la tabella a fianco mostra come a giganteggiare in questa classifica sia Gigi Riva con 42 presenze e 35 reti che ne fanno anche il capocannoniere della nazionale. Riva è stato anche il più giovane giocatore del Cagliari a esordire in azzurro, visto che quando scese in campo al Nepstadion di Budapest, nel giugno del 1965, non aveva ancora compiuto 21 anni. Dietro Riva ci sono gli altri protagonisti del mondiale messicano e dello scudetto: Pierluigi Cera, Enrico Albertosi e Angelo Domenghini. Il povero Davide Astori è invece l’ultimo giocatore del Cagliari che ha segnato in nazionale. Accadde nella Confederation cup giocata in Brasile nel 2013 quando fece gol contro l’Uruguay.

Per quanto riguarda invece i sardi in nazionale, la classifica è guidata da un altro mito del Cagliari e del calcio sardo: Gianfranco Zola. Il calciatore di Oliena ha chiuso la carriera con 31 presenze e 10 gol in azzurro fra il 1991 e il 1997 giocando anche il mondiale negli Usa e l’europeo in Inghilterra A seguire proprio Salvatore Sirigu che ha esordito nel 2010, e Antonello Cuccureddu, il calciatore di Alghero più volte campione d’Italia e protagonista anche al mondiale argentino del 1978.

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