La Nuova Sardegna

Sport

Mancini a Lisbona punta su Immobile

Mancini a Lisbona punta su Immobile

L’Italia cerca la prima vittoria nella Nations League contro il Portogallo senza CR7. Barella oggi spera nell’esordio

10 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





LISBONA. L'Italia riparte da Lisbona. Contro il Portogallo privo della sua stella, Cristiano Ronaldo, Roberto Mancini cerca la prima vittoria da ct in una partita ufficiale. Il pari con la Polonia non è stato l'avvio migliore nella Nations League che assegnerà quattro posti a Euro 2020, e il tecnico conta di ripartire dall'Italia del secondo tempo di Bologna («Chiesa? sì, gioca», risponde a domanda precisa). Per uomini e soprattutto approccio. Con Balotelli in condizioni fisiche precarie, facile cambiare davanti senza sottolineare l'ennesima battuta a vuoto del 9 azzurro. Al centro dell'attacco, più che Belotti dovrebbe esserci spazio per Immobile, oggi al fianco di Mancini nella conferenza allo stadio Da Luz.

Per il resto, la forma di Chiesa rende l'esterno viola imprescindibile nel ridisegnare una nazionale che, per dirla con Bonucci, non ha più margini di errore. Per il resto, a parte Biraghi nel ruolo di terzino sinistro i cambi dovrebbero riguardare soprattutto il centrocampo, dove non dovrebbe esserci Gagliardini ( il cagliaritano Barella che spera di giocare uno spezzone di gara, se così fosse sarebbe l’esordio con la nazionale maggiore) anche se il ct non boccia l'interista: «È un ottimo giocatore».

In realtà il mantra di Mancini è sempre lo stesso: «ho detto che che hanno giocato pochi italiani e mi hanno attaccato per questo - dice -. Per me ci sono giocatori bravi e che meritano di giocare, abbiamo questa difficoltà e dobbiamo trovare una soluzione. Ho chiamato anche ragazzi che non hanno giocato in Under 21 proprio per conoscerli». Il tecnico difende anche Balotelli: «Uno può anche giocare male».

Certo l'Italia anti-polacchi non ha entusiasmato, ma il tecnico lavora convinto delle proprie idee e chiede solo tempo: «Quella con la Polonia era la prima ufficiale, ce ne saranno ancora tantissime - sottolinea Mancini -. Troveremo la formula giusta, bisogna avere un po’ di pazienza, ma in Italia non esiste. Dobbiamo cercare di essere più propositivi, è possibile e stiamo cercando di farlo. Ci vorrà un po’ di tempo».

È bene sottolineare che gli azzurri tengono a questa Nations League: «Vogliamo fare un ottimo girone e poi arrivare primi in per andare agli Europei».



***

La Francia ha battuto per 2-1 l’Olanda nella gara di Nations League giocata ieri.

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative