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Vuelta impietosa con Aru Per Fabiolous è crisi vera

Vuelta impietosa con Aru Per Fabiolous è crisi vera

I dubbi del sardo: non so se potrò essere utile ai compagni ai Mondiali in Austria La tappa di ieri è stata vinta dal francese Pinot. Yates resta sempre maglia rossa 

10 settembre 2018
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LAGOS DE COVADONGA. Perde oltre 5 minuti e scivola a 8’19” dalla maglia rossa, in 14a posizione, Fabio Aru. Decisamente questa Vuelta per il corridore di Villacidro non è stata particolarmente fortunata. Con riflessi preoccupanti per i mondiali di Innsbruck, dove dovrebbe essere uno dei protagonisti. Infatti in questi giorni ha ripetuto nelle interviste di essere «lontano dai migliori in classifica generale. Mi manca – ha sottolineato – il cambio di ritmo nel finale il ritmo dei corridori più forti. L’unica cosa da fare è rimanere concentrama con questa condizione non sono sicuro di poter prendere parte ai mondiali di Innsbruck. Vestire la maglia azzurra è sempre un onore, ma non so se potrò essere di aiuto ai miei compagni».

La quindicesima tappa, che conduceva la carovana della corsa a tappe spagnola da Ribera de Arriba a Lagos de Covadonga, è stata vinta da Thibaut Pinot (Groupama-Fdj) che sotto lo striscione del traguardo transita staccando tutti: 28" su Lopez e 30" sulla maglia rossa Simon Yates. Quest’ultimo, comunque, grazie a questo risultato, rafforza la sua posizione in vetta alla graduatoria generale, anche se i suoi rivali sono vicinissimi. che resta cortissima: al secondo posto infatti c’è lo spagnolo Alejandro Valverde a 26”, a seguire quindi il colombiano Nairo Quintana a 33” e, in quarta posizione, ancora un colombiano, Miguel Lopez che è attardato sulla maglia rossa di 43”.

La tappa di ieri si è decisa a una ventina di chilometri dal traguardo, dopo che un gruppo composto da una decina di fuggitivi si è spezzato a causa dell’attacco dello spagnolo Cortina, che prima della salita che conduce al traguardo, accumula un vantaggio di un minuto sul piccolo gruppetto di fuggitivi e due sul plotone con i migliori.

Ma la gloria è durata poco, perchè i fuggitivi vengono ripresi e nel frattempo, alcuni big cedono, come Aru e Nibali. Nelle vicinanze del traguardo lo scatto decisivo è di Pinot che fa il vuoto: e riesce a portarsi solitario sino al traguardo.

Oggi intanto è prevista un’altra giornata di riposo, mentre domani è in programma la 16esima tappa, la cronometro Santillana del Mar-Torrelavega di 32 chilometri. L’arrivo a Madrid domenica.

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