La Nuova Sardegna

Sport

serie a2 di pallamano 

La corazzata Raimond non vede l’ora di iniziare

La corazzata Raimond non vede l’ora di iniziare

SASSARI. In attesa dell’inizio del campionato di A2, la Raimond Sassari si presenta alla città, agli sponsor e determina gli obbiettivi per la prossima stagione. I 23 giocatori a disposizione del neo...

12 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. In attesa dell’inizio del campionato di A2, la Raimond Sassari si presenta alla città, agli sponsor e determina gli obbiettivi per la prossima stagione. I 23 giocatori a disposizione del neo tecnico Luigi Passino hanno mostrato il loro volto e le loro intenzioni ad un’appassionata platea all’ex Lavatoio Franchetti. I primi ad essere presentati sono stati i due giovanissimi (entrambi del 2003) provenienti dal vivaio della Lions Sassari a testimonianza della collaborazione messa in essere dalle due società. Tre sono invece le promesse in arrivo dal Cus Sassari, Riccardo Cosseddu (19 anni), Francesco Melis (21) e Andrea Delogu (20). Poi via, via hanno sfilato quelli che sono considerati lo zoccolo duro della squadra: Matteo Bomboi, Francesco Fois, Leonardo Pischedda, Fabio Del Prete, Agostino Congiu proseguendo con Lorenzo Vosca, Francesco Masia, Chicco Manca, Francesco Cuccu e Luca Soro, il capitano Vincenzo Pirino, passando per i portieri, Eugenio Casada e Sisinnio Raspitzu arrivando al neo arrivato Marco Spanu (19 anni), ex numero uno della Verdeazzurro, di cui si dice un gran bene. Tra i volti nuovi spicca il rientro alla base dopo un paio d’anni di Francesco Mbaye, reduce dalla conquista di scudetto e Coppa Italia con la maglia del Bolzano. Molta curiosità hanno suscitato i nuovi stranieri, l’ala mancina Nacho Gulam (23 anni), argentino alla prima esperienza in Italia, Jaun Ignacio Cantore, centrale italo-argentino tra i migliori nel proprio ruolo in A1 con la maglia del Siracusa e infine la ciliegina sulla torta data da Mikk Pinnonen, Estone, bocca di fuoco a livello internazionale arrivato dalla lega Islandese dopo aver giocato in Germania, Svezia, Danimarca e Turchia. In chiusura coach Luigi Passino ha ringraziato i soci fondatori del club e la presidentessa Luana Morreale, con il ds Andrea Giordo ringraziare gli instancabili dirigenti Salvatore Unida, Filippo Ligios, Silvio Ruggeri e soprattutto i 25 sponsor che hanno reso possibile affrontare un campionato di questo livello.

Sergio Masia

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative