La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Soddisfatto? Gigi Di Biagio lo è solo in parte e non lo nasconde al termine della gara. «Le vittorie contano, fanno morale , ma noi in questa fase dobbiamo guardare altre cose. In particolare capire chi di questi ragazzi ha le potenzialità per partecipare alla fase finale dell’Europeo che giocheramo in casa». Il ct dell’Under 21 è schietto nella sua analisi: «Intanto dobbiamo giocare meglio - aggiunge - e imparare a gestire le partite, cosa che nel secondo tempo non abbiamo fatto. Ci è mancata lucidità, ci siamo accontentati del vantaggio, rinunciando a cercare il secondo gol. Così abbiamo dato fiducia a loro che hanno trovato il pari nel finale».

Ma c’è stata una grande reazione. «Sì e l’ho apprezzata molto - ribatte il ct -, però quando incontreremo altro genere di avversari, quello che abbiamo fatto oggi non sarà sufficiente. Serve altro per fare strada all’Europeo. Noi siamo una squadra che ha delle buone potenzialità, dobbiamo esprimerle per tutta la partita, non solo a tratti».

Di Biagio è impietoso nel suo giudizio complessivo. «La squadra deve imparare a essere più cattiva, quando l’avversario è in difficoltà va colpito. Se lo lasci rialzare, può succedere quello che stava capitabndo a noi oggi, cioè pareggiare una gara che pensavamo di aver già archiviato. Sono limiti dacolmare col lavoro. I margini di miglioramento ci sono e sono tanti».

Infine il commissario tecnico dell’Under 21 parla della prima volta a Cagliari. «Il pubblico ci ha incitato - conclude -. Qui c’è un bellissimo ambiente, ci siamo trovati benissimo. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni di ottobre, con delle partite che ci chiariranno ancora di più le idee. Ci sono molte cose da migliorare ma sono tutto sommato fiducioso».

R.M.