Vele latine in gara al “Re di Tavolara”
Sabato la sedicesima edizione del trofeo, in gara due categorie di gozzi e lance
13 settembre 2018
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OLBIA. Sabato mattina appuntamento con le vele latine a Tavolara, per la sedicesima edizione della ormai classica veleggiata, organizzata in occasione del Trofeo “Re di Tavolara”.
Si tratta di una manifestazione, una delle ultime che ancora resistono nella nostra isola, riservata alle barche armate con la tradizionale attrezzatura velica che, per secoli, è stata il “motore” delle flotte da pesca costiera e piccolo cabotaggio del Mediterraneo.
L’evento, organizzato dall'Associazione Vela Latina di Olbia, con la collaborazione delle sezioni della Lega Navale Italiana di Olbia e Porto San Paolo e del Circolo Nautico Olbia, richiama sempre un buon numero di partecipanti. Alla scorsa edizione della manifestazione erano presenti una decina tra lance e gozzi e, anche quest'anno sono attesi equipaggi di Alghero, La Maddalena, Palau, Porto Rotondo, Porto Torres, Stintino e naturalmente da Olbia.
Il programma prevede il raduno di barche ed equipaggi a Tavolara per le ore 10 e 30 di sabato 15 settembre. Alle 11 si terrà l'incontro informativo con gli organizzatori, durante il quale saranno illustrate le modalità di svolgimento della veleggiata e il percorso di gara. Alle 12 i giudici daranno il segnale di avvio.
In palio il Trofeo Re di Tavolara e il Trofeo della Saurra, entrambi giunti alla sedicesima edizione, che verranno assegnati sulla base dell'ordine di arrivo in tempo reale, ma non potranno in ogni caso andare tutti e due alla stessa barca.
La flotta in gara verrà suddivisa in due categorie: gozzi di lunghezza entro i 7 metri, lance di qualsiasi dimensione e gozzi di lunghezza superiore ai 7 metri. I trofei saranno assegnati ai primi classificati di ciascuna categoria ammessa.
Il Trofeo Re di Tavolara gode del patrocino dei comuni di Olbia e Porto San Paolo, si avvale del supporto dell'Area Marina Protetta di Tavolara-Capo Coda Cavallo e della Marina di Tilibas e Costa Corallina, ed è reso possibile dalla fondamentale collaborazione della famiglia Bertoleoni. Nella serata di sabato, subito dopo la cerimonia di premiazione, si terrà la consueta e partecipata cena conviviale.
Antonio Mannu
Si tratta di una manifestazione, una delle ultime che ancora resistono nella nostra isola, riservata alle barche armate con la tradizionale attrezzatura velica che, per secoli, è stata il “motore” delle flotte da pesca costiera e piccolo cabotaggio del Mediterraneo.
L’evento, organizzato dall'Associazione Vela Latina di Olbia, con la collaborazione delle sezioni della Lega Navale Italiana di Olbia e Porto San Paolo e del Circolo Nautico Olbia, richiama sempre un buon numero di partecipanti. Alla scorsa edizione della manifestazione erano presenti una decina tra lance e gozzi e, anche quest'anno sono attesi equipaggi di Alghero, La Maddalena, Palau, Porto Rotondo, Porto Torres, Stintino e naturalmente da Olbia.
Il programma prevede il raduno di barche ed equipaggi a Tavolara per le ore 10 e 30 di sabato 15 settembre. Alle 11 si terrà l'incontro informativo con gli organizzatori, durante il quale saranno illustrate le modalità di svolgimento della veleggiata e il percorso di gara. Alle 12 i giudici daranno il segnale di avvio.
In palio il Trofeo Re di Tavolara e il Trofeo della Saurra, entrambi giunti alla sedicesima edizione, che verranno assegnati sulla base dell'ordine di arrivo in tempo reale, ma non potranno in ogni caso andare tutti e due alla stessa barca.
La flotta in gara verrà suddivisa in due categorie: gozzi di lunghezza entro i 7 metri, lance di qualsiasi dimensione e gozzi di lunghezza superiore ai 7 metri. I trofei saranno assegnati ai primi classificati di ciascuna categoria ammessa.
Il Trofeo Re di Tavolara gode del patrocino dei comuni di Olbia e Porto San Paolo, si avvale del supporto dell'Area Marina Protetta di Tavolara-Capo Coda Cavallo e della Marina di Tilibas e Costa Corallina, ed è reso possibile dalla fondamentale collaborazione della famiglia Bertoleoni. Nella serata di sabato, subito dopo la cerimonia di premiazione, si terrà la consueta e partecipata cena conviviale.
Antonio Mannu
