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Shardana Rally Day: semaforo verde oggi lo shakedown

Shardana Rally Day: semaforo verde oggi lo shakedown

La partenza nel pomeriggio dal lungomare di Valledoria Pronostico incertissimo, al via tutti i big del volante sardo

15 settembre 2018
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SANTA MARIA COGHINAS. Spetterà all'equipaggio composto da Vittorio Musselli-Fabio Salis ( Renault Clio s 1600), a cui è stato assegnato in numero 1, aprire la carica dei circa settanta piloti ai via nella prima edizione dello Shardana Rally Day, rally su asfalto che prende il via oggi dal lungomare di Valledoria. Sarà una gara che offrirà ai numerosi appassionati presenti tanti motivi di interesse. La prima edizione di questa manifestazione, organizzata dall'Aci Sassari e dall'associazione Valledoria Racing in collaborazione con il Chiaramonti Slalom Team e il patrocinio dell'Unione dei Comuni dell'Alta Gallura e Unione dei Comuni dell'Anglona, vedrà infatti al via un considerevole numero di piloti (praticamente tutti i migliori specialisti isolani dell'asfalto) e alcuni esordienti. Tutti pronti, con vetture che più o meno si equivalgono, a darsi battaglia sul filo dei secondi, se non dei decimi per iscrivere il loro nome sull'albo d'oro del trofeo.

Per tutti, dopo la cerimonia di partenza di stasera da Valledoria domani ci saranno da affrontare quasi 210 km complessivi da percorrere prima dell'arrivo previsto alle ore 16 sul lungomare dell'Isola Rossa. Il tutto dopo aver affrontato le tre prove speciali cronometrate , da ripetersi due volte ognuna, per una sfida contro il tempo di oltre 36 km.

Tre prove, la "Costa Rossa", "Monti Longu" e "Chiaramonti", difficili e impegnative dove non mancheranno le sorprese. Dietro Musselli, tutti sempre con le S1600, ci saranno, decisi a farsi valere, Sebastiano Putzu, Roberto Bitti, il "terraiolo" Masino Orecchioni, Fabrizio Marrone, Domenico Costa e Manuel Satta. Puntano alle prime posizioni assolute anche gli equipaggi delle R3 tra cui Marino Gessa, Giuseppe Mannu, i due “continentali” Gianluca Tavelli e Giorgio Romano e Auro Siddi con la Mitsubishi N4. Gara che parte quindi tra grandi entusiasmi e grandi aspettative aspettando il cronometro decida chi toccherà stappare lo spumante.

R.Sp.

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