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Fabio Cocco esulta: «Che grande emozione giocare al Frogheri»
NUORO. Dopo le vittorie di coppa contro il Tonara, in cui è stato determinante anche con il gol, ancora una gara di valore per Fabio Cocco, tornato quest’anno in verdazzurro: «Per me è sempre un’emozi...
17 settembre 2018
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NUORO. Dopo le vittorie di coppa contro il Tonara, in cui è stato determinante anche con il gol, ancora una gara di valore per Fabio Cocco, tornato quest’anno in verdazzurro: «Per me è sempre un’emozione particolare giocare al “Frogheri” con la squadra della mia città, della quale prima che giocatore sono sempre stato tifoso, sin da bambino». Coppa a parte, il campionato è l’obiettivo primario per la Nuorese. Sulla gara contro lo Stintino che vale anche la prima vittoria ancora le impressioni del giocatore verdazzurro: «Il fatto di aver segnato subito ci ha facilitato le cose e ci ha dato molto coraggio. Una vittoria meritata e mai in discussione. L’intesa con i compagni è buona, anche se dobbiamo fare dei passi in avanti soprattutto nei sincronismi tra i reparti».
Conferma le doti, d’incontrista ma anche di suggeritore della manovra, Gianluca Rolandone, che con la sua stazza risulta fondamentale soprattutto nelle palle alte: «Sono soddisfatto della gara. La vittoria ci dà gli stimoli per migliorarci. Dobbiamo fare sempre meglio anche per riavvicinare i tifosi che si sono allontanati dopo la retrocessione. Questa è una piazza importante e deve riguadagnare categorie più consone alla sua storia calcistica. Certo il campionato è difficile e non ci si può distrarre». E il centrocampista di Mondovì ieri ha preso una botta allo zigomo ed è rimasto fuori dal campo per alcuni minuti. (f.p.)
Conferma le doti, d’incontrista ma anche di suggeritore della manovra, Gianluca Rolandone, che con la sua stazza risulta fondamentale soprattutto nelle palle alte: «Sono soddisfatto della gara. La vittoria ci dà gli stimoli per migliorarci. Dobbiamo fare sempre meglio anche per riavvicinare i tifosi che si sono allontanati dopo la retrocessione. Questa è una piazza importante e deve riguadagnare categorie più consone alla sua storia calcistica. Certo il campionato è difficile e non ci si può distrarre». E il centrocampista di Mondovì ieri ha preso una botta allo zigomo ed è rimasto fuori dal campo per alcuni minuti. (f.p.)