gli allenatori
La gioia di Fraschetti: «Ho un ottimo gruppo, e vogliamo far bene»
NUORO. Dopo la pesante sconfitta del “Frogheri”, se c’è una cosa che non vuol fare il mister dello Stintino, Fabio Levacovich, è drammatizzare: «Conoscevamo le difficoltà che avremmo trovato a Nuoro,...
17 settembre 2018
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NUORO. Dopo la pesante sconfitta del “Frogheri”, se c’è una cosa che non vuol fare il mister dello Stintino, Fabio Levacovich, è drammatizzare: «Conoscevamo le difficoltà che avremmo trovato a Nuoro, contro una squadra costruita per essere protagonista del campionato. Certo ci volevamo provare, ma non c’è stata partita. E questo anche per via della rete subita dopo una manciata di minuti». La sconfitta del “Frogheri” vale comunque per la formazione biancoazzurra come spia che segnala le prime noie nella marcia. Ancora Levacovich: «Prendiamo atto della nostra situazione e interverremo sul mercato, per rinforzare una squadra ricostruita da zero e con una rosa con molti giovani».
Sull’altra panchina, Fabio Fraschetti mette in primo piano l’amalgama nella squadra: «C’è un buon gruppo e i ragazzi si dimostrano validi e determinati a fare bene. Credo sia il miglior motivo per andare avanti già con alcune certezze». Prima di chiudere l’analisi anche uno sguardo in prospettiva, sempre senza proclami: «Il campionato sarà duro, perché il livello complessivo è buono e ci sono formazioni come Sorso, Muravera e Atletico Uri, allestite per una stagione di vertice. Ma non solo, si tratta di società che conoscono meglio di tutte il campionato di Eccellenza regionale. La Nuorese, con la tradizione che si porta dietro, certo non può limitarsi a un ruolo da comprimaria». (f.p.)
Sull’altra panchina, Fabio Fraschetti mette in primo piano l’amalgama nella squadra: «C’è un buon gruppo e i ragazzi si dimostrano validi e determinati a fare bene. Credo sia il miglior motivo per andare avanti già con alcune certezze». Prima di chiudere l’analisi anche uno sguardo in prospettiva, sempre senza proclami: «Il campionato sarà duro, perché il livello complessivo è buono e ci sono formazioni come Sorso, Muravera e Atletico Uri, allestite per una stagione di vertice. Ma non solo, si tratta di società che conoscono meglio di tutte il campionato di Eccellenza regionale. La Nuorese, con la tradizione che si porta dietro, certo non può limitarsi a un ruolo da comprimaria». (f.p.)
