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Addio a Enzo Calzaghe il guru sassarese del ring

di Gianni Bazzoni
Addio a Enzo Calzaghe il guru sassarese del ring

Si è spento a Cardiff, a 69 anni, un allenatore che ha scritto la storia del pugilato Partì dall’isola con una chitarra e tanti sogni, il suo successo più bello il figlio Joe

18 settembre 2018
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SASSARI. L’ultimo pensiero per la Sardegna, la sua terra. Era partito che era un ragazzino con la testa piena di sogni e ogni volta che ha incontrato difficoltà ha combattuto con la forza e la fierezza di chi arriva dal basso e sa che per vincere devi lavorare sodo.

Enzo Calzaghe, 69 anni, nato a Bancali ed emigrato in giro per il mondo fino a stabilirsi in Galles, l’uomo che creava campioni di pugilato, si è spento ieri in ospedale dopo avere combattuto contro un male che alla fine si è rivelato più forte di tutto. Papà e allenatore - dall’inizio fino all’ultimo istante - di suo figlio Joe “Italian Dragon”, campione del mondo dei pesi medi e super medi, una carriera straordinaria con 46 vittorie e neppure una sconfitta, ha conquistato il titolo nelle quattro sigle (Wba, Wbc, Ibf e Wbo), uno dei tre europei ad avere lasciato la boxe da campione del mondo imbattuto, Enzo Calzaghe era un predestinato per la boxe. A vent’anni, dopo il servizio militare, era partito con la chitarra a tracolla, amava la musica pop. Nei suoi pensieri c’era il pugilato ma non aveva chiaro quale sarebbe stato il suo futuro. Voleva girare il mondo, suonare in una band. Se ne stava tornando a casa con pochi soldi quando alla stazione, l’altoparlante annunciò “Cardiff”. E decise di provare. “Andiamo lì”, disse. E c’è rimasto sino alla fine. In Galles Enzo conobbe Paul Williams, intelligente allenatore di boxe che lo convinse a frequentare la palestra. Fu una folgorazione: Enzo guardava e imparava. Diventò vice-allenatore, e quando Joe festeggiò il 18° compleanno lo portò in palestra. Enzo Calzaghe da quel momento è sempre stato al fianco di suo figlio Joe nei 120 match da dilettante (110 vittorie, 10 pari e zero sconfitte) e nei 46 da professionista (46 vittorie e 0 sconfitte, 32 successi per ko). Ammirato e invidiato dai più grandi della boxe mondiale, Enzo Calzaghe non si era mai messo problemi. Per lui parlavano i risultati. La gente in piedi ad applaudire al Madison Squadre Garden e a Las Vegas dove padre e figlio hanno scritto un pezzo della storia del pugilato mondiale. Enzo aveva messo a punto quello che chiamava “metodo Calzaghe”. Un sistema di allenamento con attacco senza pause che sembrava non finire mai. Come quelli di Joe: 529 pugni al minuto, 8-9 colpi al secondo. Con suo figlio ha vinto tutto, ha ottenuto riconoscimenti che solo i grandi portano a casa. Enzo è stato un grande papà e un grande allenatore. Un uomo semplice che ha dimostrato al mondo che si può vincere e restare umili. Ieri l’ultimo gong, la famiglia segnata da un dolore immenso. Ma Enzo lascia un patrimonio di insegnamenti straordinario che continua nell’ “Academy Calzaghe” che Joe porterà avanti.

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