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Il Banco mette sotto anche il Fenerbahce

Il Banco mette sotto anche il Fenerbahce

Basket, nuova perla nel precampionato della squadra di Esposito. I vicecampioni d’Europa ko a Carbonia

19 settembre 2018
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DINAMO SASSARI: Spissu 7, Marzaioli, Bamforth 22, Petteway 17, Devecchi, Magro 4, Gentile 9, Thomas 9, Polonara 5, Diop 2, Cooley 20. Coach Enzo Esposito.

FENERBAHCE ERKEK: Dragovic, Hersek, Ennis 13, Biberovic 10, Egehan 5 Minchev, Guduric 7, Baris 2, Sinan 6, Muhammed 21, Lauvergne 19, Omic 3. All. Obradovic.

PARZIALI: 32-24, 52-45, 73-67, 95-86.

NOTE: Le statistiche della partita sono ufficiose e incomplete perché non sono state fornite.

CARBONIA

Più forti e pronti degli avversari, determinati sino all’ultimo in barba al fatto che si tratta pur sempre di basket d’estate. La Dinamo continua ad andare dritta per la sua strada e sul parquet di Carbonia spazza via anche i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce. I turchi della leggenda vivente Zeljko Obradovic, così come nel weekend del torneo di Cagliari, si sono presentati con tantissime assenze (da Datome a Melli, da Kalinic a Vesely). La Dinamo, priva a sua volta di Smith e Pierre, non è stata a preoccuparsi troppo di questi dettagli e pensato soprattutto a fare un altro passo avanti nel percorso di avvicinamento alle gare ufficiali.

Ne è venuta fuori una prestazione di alto livello in attacco, con un favoloso 14/14 al tiro nel primo quarto e 95 punti finali, mentre a livello difensivo i sassaresi hanno patito la stanchezza dei tre confronti in quattro giorni. Ma ancora una volta, nei momenti di difficoltà, la squadra ha fatto quadrato tenendo saldamente in mano la partita.

Il quintetto di partenza scelto da Esposito è composto da Gentile, Bamforth, Petteway, Thomas e Cooley. L’avvio della Dinamo è eccellente, un po’ perché la difesa del Fenerbahce è abbastanza allegra, un po’ perché la palla gira che è un piacere. Per la Dinamo arriva un’incredibile striscia iniziale di 14 tiri senza errori, 28-20 dopo 8’, con Bamforth (doppia tripla da lontanissimo) e Cooley (9 punti in 6’ e una applauditissima schiacciata in contropiede) assoluti protagonisti. Anche Magro porta i suoi mattoncini, ma coach Esposito non è felicissimo della tenuta difensiva e chiede timeout. Alla prima sirena il Banco è avanti 32-24 senza avere sbagliato un tiro. Petteway si mette in proprio (40-32), i turchi reagiscono e trovano ampi spazi nella difesa biancoblù, risalendo a -5 con la tripla di Biberovic (40-35). Gli attaccanti si “calmano” Esposito opta per i tre lunghi e inserisce in regia Spissu, che va sin dentro l’area per firmare il +10 (44-34). Bamforth sigla il massimo vantaggio, 46-35, poi Dixon colpisce due volte da fuori e permette al Fenerbahce di limitare i danni, arrivando a metà gara sul -7, 52-45.

Al rientro in campo i ruoli si invertono per qualche minuto: la Dinamo non riesce ad accendere il motore, il Fenerbahce piazza un break di 8-0 e mette la freccia, 52-53. I sassaresi reagiscono alla grande: subito una tripla di Gentile, poi Petteway si infiamma e la Dinamo piazza un controbreak di 10-0, risalendo a +8 (62-54 al 25’). Cooley riprende giri (67-57) e a fine terzo quarto Sassari resta avanti 73-67. La fatica inizia a farsi sentire in maniera pesante e il Fenerbahce impatta ancora a quota 80 grazie a Dixon a 6’ dalla fine. Ma il Banco reagisce ancora una volta con grande determinazione: segna subito Gentile, poi si scatena Scott Bamforth, che segna 8 punti di fila e rimanda in orbita i sassaresi. A realizzare il match point è Petteway, che a 1’50” dalla sirena fa centro da oltre l’arco per il 95-84. Resta un’amichevole, ma anche questa vittoria è un piccolo pezzo di Storia. (a.si.)

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