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L’Inter ritrova il sorriso, Napoli bloccato

L’Inter ritrova il sorriso, Napoli bloccato

I nerazzurri rischiano col Tottenham poi ribaltano la gara con Icardi e Vecino. I partenopei attaccano ma non trovano il gol

19 settembre 2018
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INTER2

Tottenham 1

INTER: (4-3-2-1) Handanovic 5, Skriniar 6, De Vrij 6.5, Miranda 6.5, Asamoah 6.5, Vecino 6.5, Brozovic 6, Politano 6.5 (27' st Keita 5.5), Nainggolan 5.5 (44' st Borja Valero sv), Perisic 5 (19' st Candreva 5), Icardi 7 (27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 33 D'Ambrosio). All.: Spalletti 6.5.

TOTTENHAM: (4-3-1-2) Vorm 6, Aurier 6.5, Sanchez 6, Vertonghen 6, Davies 5.5, Dembelè 6.5, Dier 5.5, Eriksen 7, Lamela 5.5 (27' st Winks 6), Kane 5 (44' st Rose sv), Son 6 (19' st Lucas 6). (22 Gazzaniga, 12 Wanyama, 16 Walker-Peters, 18 Llorente). All.: Pochettino 5.

ARBITRO: Turpin (Fra)

RETI:nel st al 8' Eriksen, al 41' Icardi, 47' Vecino.

NOTE:Angoli: 8 a 4 per Inter . Recupero: 0' e 4'. Ammoniti: Skriniar, Perisic, Vertonghen e Sanchez per gioco falloso, Vorm per perdita di tempo. Spettatori: 64.123.

MILANO

Più pazza di così non si può. L'Inter ritorna in Champions League dopo sei anni e lo fa con una partita delle sue: a San Siro gioca, poi va sotto, scompare dal campo, trova il pareggio con Icardi, rimonta e vince in cinque minuti. Tottenham battuto 2-1 all'ultimo respiro, con una zuccata di Matias Vecino che regala ai nerazzurri i primi tre punti europei e, soprattutto, una bella boccata d'ossigeno. Come a Roma con la Lazio nella sfida decisiva dell'anno scorso, è ancora il centrocampista uruguaiano a fare impazzire i tifosi, in una rimonta che rimarrà a lungo nella testa dei 65mila del Meazza. Luciano Spalletti alla vigilia chiedeva la partita della svolta e un successo come questo può far davvero sterzare i nerazzurri, dopo il pessimo inizio di campionato. Il tecnico azzecca i cambi e ridà vita ad una squadra che sembrava nuovamente essere scomparsa alla prima difficoltà, affossata anche dalle prestazioni tutt'altro che trascinanti dei suoi big, da Handanovic a Icardi passando per Perisic e Nainggolan. Stavolta, però, il finale è stato diverso.

Più che giustificata la gioia di Spalletti e fine gara : «È stato un finale entusiasmante, vedere lo stadio esplodere al gol del successo ha scatenato emozioni fortissime. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché nonostante lo svantaggio sono rimasti alti, hanno inseguito il pareggio e poi il gol della vittoria. La squadra ha fatto una grande partita e possiamo ancora migliorare. Tra il recupero palla e l’essere pericolosi nell’area avversaria non siamo ancora abbastanza efficaci. Restiamo troppo distanti da quello che proviamo in allenamento e su questo bisogna insistere. Ma un finale di gara come questo cancella tutto e ci dà una grande carica».

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