le qualificazioni ai mondiali
L’Italvolley sa anche soffrire quinta perla con la Slovenia
FIRENZE. Pokerissimo azzurro. Dopo Giappone, Belgio, Argentina, Repubblica Dominicana, l’Italia di Gianlorenzo Blengini batte anche la Slovenia per 3-1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18, in 2h04’) e...
19 settembre 2018
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FIRENZE. Pokerissimo azzurro. Dopo Giappone, Belgio, Argentina, Repubblica Dominicana, l’Italia di Gianlorenzo Blengini batte anche la Slovenia per 3-1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18, in 2h04’) e conclude il girone della Poule A al primo posto, a punteggio pieno. Un risultato prezioso perché, nella seconda fase, i punti conquistati nel Mandela Forum a Firenze, sempre sold-out e ieri sera con oltre 7.500 tifosi a trascinare gli azzurri, saranno molto utili e importanti per il proseguo del Mondiale di pallavolo. Da venerdì l’Italia sarà impegnata a Milano per la seconda fase: nel proprio girone affronterà Olanda, Finlandia e Russia.
La Slovenia parte forte, con velocità e continuità, mentre l’Italia cerca di rispondere colpo su colpo anche se sbaglia molto, troppo, in ricezione. Al primo time-out tecnico c’è il sorpasso azzurro, 8-7 sino al 16-10. La Slovenia, però, non molla e si aggiudica il primo set in 32’ per 25-23. Il secondo set per gli azzurri di Blengini inizia peggio del primo: 3’ e l’Italia è sotto 4-1 e subito viene chiamato il time-out. Al rientro l’Italia inizia a dare segni di vitalità e pian piano, sotto le ’castagnè e punti di Ivan Zaytsev (quattro consecutivi) e pian piano inizia la rimonta fino a riprendere la Slovenia 8-8. A quel punto la partita è punto a punto con Zaytsev e Juantorena che prendono per mano la squadra, grazie anche alla gran difesa di Giannelli e Anzani. Sul 17-15 l’Italia trova il break decisivo, allunga fino al 20-18 quando Juantorena decolla. Sul finale di set torna protagonista anche Anzani: prima con un muro per il 24-18 e poi con la schiacciata vincente che dopo 32’ dava all’Italia il set 25-15 per l’1-1. A quel punto il match cambia totalmente e l’Italia diventa padrona. Il terzo set è tutto a tinte colori azzurri, grazie anche ai punti di Maruotti e Mazzone e in 27’ arriva il 25-13.
Il quarto set prosegue sulla stessa linea, con la Slovenia che resta in partita fino al 13-11, poi Zayrtsev e Juantorena, Mazzone e Maruotti spingono fino alla fine con il set che si chiude 25-18 in 31’.
La Slovenia parte forte, con velocità e continuità, mentre l’Italia cerca di rispondere colpo su colpo anche se sbaglia molto, troppo, in ricezione. Al primo time-out tecnico c’è il sorpasso azzurro, 8-7 sino al 16-10. La Slovenia, però, non molla e si aggiudica il primo set in 32’ per 25-23. Il secondo set per gli azzurri di Blengini inizia peggio del primo: 3’ e l’Italia è sotto 4-1 e subito viene chiamato il time-out. Al rientro l’Italia inizia a dare segni di vitalità e pian piano, sotto le ’castagnè e punti di Ivan Zaytsev (quattro consecutivi) e pian piano inizia la rimonta fino a riprendere la Slovenia 8-8. A quel punto la partita è punto a punto con Zaytsev e Juantorena che prendono per mano la squadra, grazie anche alla gran difesa di Giannelli e Anzani. Sul 17-15 l’Italia trova il break decisivo, allunga fino al 20-18 quando Juantorena decolla. Sul finale di set torna protagonista anche Anzani: prima con un muro per il 24-18 e poi con la schiacciata vincente che dopo 32’ dava all’Italia il set 25-15 per l’1-1. A quel punto il match cambia totalmente e l’Italia diventa padrona. Il terzo set è tutto a tinte colori azzurri, grazie anche ai punti di Maruotti e Mazzone e in 27’ arriva il 25-13.
Il quarto set prosegue sulla stessa linea, con la Slovenia che resta in partita fino al 13-11, poi Zayrtsev e Juantorena, Mazzone e Maruotti spingono fino alla fine con il set che si chiude 25-18 in 31’.