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Vermentino davanti a tutti nel trofeo “Re di Tavolara”
OLBIA. Disputato con successo il Trofeo Re di Tavolara, manifestazione organizzata dall'Associazione Vela Latina di Olbia. Una decina le vele latine in mare per questa sedicesima edizione della...
19 settembre 2018
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OLBIA. Disputato con successo il Trofeo Re di Tavolara, manifestazione organizzata dall'Associazione Vela Latina di Olbia. Una decina le vele latine in mare per questa sedicesima edizione della manifestazione, con un equipaggio, quello del gozzo Nambuk, in gran parte arrivato dalla Baviera per la veleggiata. Vittoria di Vermentino di Enzo Barretta, giunto da La Maddalena, che si è anche aggiudicato il sedicesimo Trofeo della Saurra.
Vermentino ha dedicato la vittoria a Nico Calaresu, per anni in equipaggio sul gozzo di Barretta. Ha tagliato il traguardo per primo, a una spanna dal gozzo Ishtar di Giorgio Macciocu, in gara per l'Asd Calic Mare e timonato dall'ottimo Gianmario “vecio” Catta, che ha conquistato il Trofeo Re di Tavolara. Questo perché Vermentino ha girato in testa la prima boa di percorso, vincendo il Trofeo della Saurra. In accordo con il regolamento creativo della manifestazione, una sola barca non può vincere entrambi i trofei. Il secondo classificato ha quindi portato a casa quello intitolato al monarca dell'isola. Terzo posto per Salvatore Padre di Angelo Usai, presidente dell'Associazione Vela Latina di Olbia, anima, insieme agli straordinari volontari, dell'evento.
Assegnata poi la targa al Luppo di Mare (errore voluto), destinata al più anziano in gara: ieri era l’algherese Michele Mura “lu ruccò”. Un premio è andato anche al gozzo Armanda Madre di Antonello Cocco, legno della flotta di Porto Torres, presente grazie alla Sailing San Paolo di Michele Acone. Da menzionare la prestazione del micro gozzo Raffaellina di Carmelo Chessa, affidato all'esperto Carlo Muresu.
Antonio Mannu
Vermentino ha dedicato la vittoria a Nico Calaresu, per anni in equipaggio sul gozzo di Barretta. Ha tagliato il traguardo per primo, a una spanna dal gozzo Ishtar di Giorgio Macciocu, in gara per l'Asd Calic Mare e timonato dall'ottimo Gianmario “vecio” Catta, che ha conquistato il Trofeo Re di Tavolara. Questo perché Vermentino ha girato in testa la prima boa di percorso, vincendo il Trofeo della Saurra. In accordo con il regolamento creativo della manifestazione, una sola barca non può vincere entrambi i trofei. Il secondo classificato ha quindi portato a casa quello intitolato al monarca dell'isola. Terzo posto per Salvatore Padre di Angelo Usai, presidente dell'Associazione Vela Latina di Olbia, anima, insieme agli straordinari volontari, dell'evento.
Assegnata poi la targa al Luppo di Mare (errore voluto), destinata al più anziano in gara: ieri era l’algherese Michele Mura “lu ruccò”. Un premio è andato anche al gozzo Armanda Madre di Antonello Cocco, legno della flotta di Porto Torres, presente grazie alla Sailing San Paolo di Michele Acone. Da menzionare la prestazione del micro gozzo Raffaellina di Carmelo Chessa, affidato all'esperto Carlo Muresu.
Antonio Mannu
