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Il Cagliari cresce e ancora manca il miglior Castro

Roberto Muretto
Il Cagliari cresce e ancora manca il miglior Castro

L’argentino non ha espresso il suo grande potenziale ma Maran ha totale fiducia nelle qualità del centrocampista  

20 settembre 2018
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CAGLIARI. Il mercato estivo si è rivelato (finora) una carta vincente del Cagliari. Srna e Klavan hanno aumentato il livello di personalità della squadra, Bradaric ha migliorato la qualità del gioco e dato un grande contributo nella fase di non possesso. Chi ancora non ha espresso per intero le proprie potenzialità è Lucas Castro. Il centrocampista argentino non è ancora al top della condizione, non ha l’esplosività che al Chievo gli consentiva di attaccare gli spazi e tante volte di sfondare e andare in gol. Non è mai stato uno che ha segnato tante reti (11 in 86 presenze con i clivensi), ma andava spesso sul fondo per il cross, saltava l’uomo in corsa e dava qualità alle singole giocate. Cosa che con la maglia rossoblù ha fatto a sprazzi, condizionato anche da un infortunio dal quale si è comunque ripreso. Dalla gara col Milan sono arrivati segnali confortanti, ora si aspettano altre conferme a partire dalla sfida di sabato col Parma.

Statistiche. Pur avendo saltato la partita col Sassuolo, Castro è uno dei giocatori del Cagliari che ha percorso più chilometri: 10,7. Complessivamente è rimasto in campo per 256’, durante i quali ha calciato due volte verso la porta, non ha fatto passaggi vincenti e non ha segnato. Non c’è dubbio che l’argentino ha i mezzi tecnici per fare di più e sta lavorando per migliorare le sue prestazioni. Maran lo ha voluto ad ogni costo, ha fiducia in lui e sa che nell’economia del campionato è un giocatore che può fare cose importanti. Si spera già tra due giorni.

Scelte. È presto per parlare di formazione ma sicuramente l’allenatore del Cagliari terrà conto che la sua squadra dovrà giocare tre gare in sette giorni. A Parma ci sono buone possibilità che comincino il match gli stessi undici mandati in campo col Milan. Il dubbio è legato a Joao Pedro, appena rientrato dalla squalifica per doping e non ancora al meglio. Il brasiliano si è alternato con Ionita, che può essere utilizzato anche come esterno di centrocampo. Al mister rossoblù le opzioni non mancano, in attesa che Sau e Farias si mettano al passo e tornino a dare un apporto decisivo in fase di realizzazione.

Gli avversari. Il Parma ha il morale a mille. La vittoria a Milano con l’Inter ha messo le ali agli emiliani. Sono tre gli ex: Gobbi, Deiola e Bruno Alves, tutti e tre molto motivati. Seduta pomeridiana per i gialloblù di D'Aversa. A Collecchio, la squadra ha svolto un lungo lavoro sulle esercitazioni tattiche in fase di possesso e non. A conclusione, partita su una porzione di campo ridotto. E' rimasto a riposo Stulac, vittima di un attacco influenzale. Sono tornati in gruppo Gervinho, Sepe e Gobbi, che hanno lavorato con il resto dei compagni. Personalizzato per Dezi, Grassi, Munari e Scozzarella. Il “Tardini” sabato pomeriggio potrebbe far registrare il tutto esaurito. In città c’è grande entusiasmo.

Primavera. Sarà la “Sardegna Arena” ad ospitare domenica alle 11 la sgida tra Cagliari e Juventus del campionato Primavera. Dopo l’esordio sfortunato della scorsa settimana, sconfitta per 1-0 a Milano con l’Inter, i rossoblù fanno il devbutto in casa e sognano di cogliere una vittoria di prestigio.

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