La Nuova Sardegna

CHIAVARI. A fine partita, dagli spogliatoi chiavaresi, il tecnico dei “bianchi” (ieri in completo rosso, mentre i savonesi possedevano la muta chiara) è stringente, ma efficace e pragmatico al tempo stesso: «Ci tenevo ad iniziare il campionato con il piede giusto e non era per nulla facile venire qui in Liguria a vincere contro una squadra giovane sì, ma estremamente ben organizzata. L’Albissola è una matricola, ma darà del filo da torcere a tutte le squadre del raggruppamento A. Mi sono informato su di loro prima di affrontare i bianco-azzurri, so che hanno scalato a suon di record ogni categoria inferiore, dalla Prima fino alla serie D. Noi siamo, però, ambiziosi, abbiamo un bel potenziale. Abbiamo avuto inoltre una supremazia netta per 70 minuti, però possiamo e dobbiamo ancora migliorare; in settimana ci lavoreremo sodo».

La rifinitura avvenuta il giorno prima della partita al quartier generale del “Nespoli”, aveva sciolto gli dubbi in casa dei sardi, che sono poi arrivati in serata nella vicina Sestri Levante. «Noi siamo una squadra giovane, ma con tanta voglia di fare bene, e l’abbiamo dimostrato. Infatti, nel primo tempo abbiamo tenuto molto bene il pallino del gioco e se avessimo chiuso sullo 0-2 nessuno avrebbe trovato nulla da obiettare. Nella ripresa abbiamo continuato ad attaccare, trovando prima il raddoppio e poi la terza rete. Solo nel finale abbiamo un po’ accusato i loro attacchi forsennati, i liguri hanno alzato il baricentro e abbiamo rischiato qualcosa, ma poi per fortuna la vittoria ha sorriso a noi. Ripeto, siamo molto giovani, anche l’Albissola lo è»

«Normale - conclude Filippi - non essere costanti per tutta la gara, ma mi posso ritenere ampiamente soddisfatto di quanto fatto in campo dai miei ragazzi. Ciò che conta, per me, sono sempre le qualità e le ambizioni. E noi ne abbiamo , anche se non ci facciamo illusioni. e guardiamo avanti vivendo alla giornata». (n.v.)