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Maran: «Guai ad abbassare la guardia, col Parma gara complicata»

Rolando Maran
Rolando Maran

Il tecnico del Cagliari presenta la sfida delle ore 15:  "Dovremo avere nella testa l'obiettivo di migliorarci"

22 settembre 2018
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CAGLIARI. Guai a chi si azzarda a parlare di Cagliari appagato. Rolando Maran, non tollera cali di concentrazione. «A Parma dovremo avere nella testa l'obiettivo di migliorarci ed essere più bravi. Serviranno spirito di sacrificio e determinazione, non potremo fare diversamente. Sappiamo quali sono le nostre qualità e dobbiamo metterle in campo, abbiamo lavorato su questo tutta la settimana. Tre gare di fila? Non condizioneranno le mie scelte, penso sempre a una gara per volta».

Messaggio chiaro: al "Tardini" non si scherza. E non si fanno calcoli. Il Cagliari gagliardo visto con il Milan, dopo l'exploit di Bergamo, riparte da zero. «Non temo che i ragazzi siano appagati dopo tre risultati utili consecutivi. Voglio ribadire una cosa ovvia: dobbiamo essere sempre accaniti e determinati. Siamo consapevoli che abbiamo fatto bene e che dobbiamo continuare su questa strada».

L'allenatore rossoblù ha di fronte il film degli allenamenti settimanali. Ed è proprio dalle sedute di Asseminello che riparte: «Scelgo chi far giocare in base a come si sono allenati. Ma penso anche alle nostre caratteristiche tenendo conto di quel che serve per contrastare il Parma, squadra che porta molti giocatori in attacco. Servirà grande attenzione». Un pensiero va alle accelerazioni di Gervinho. «Inglese? Un buon giocatore, lo ha dimostrato anche con me. Sta facendo buone prestazioni e sono contento per lui. Con i colleghi di reparto offre soluzioni diverse, dovremo essere bravi».

Maran passa all'undici emiliano. «Il Parma è in un grande momento, è solido, ha giocatori esperti. Sappiamo quali sono le insidie, ma dobbiamo pensare a fare il nostro gioco. Conta solo quello che riusciremo a mettere in campo». E in casa Cagliari cosa succede? Intanto, Castro, dopo l'attacco febbrile, è tra i convocati: «Lucas si è allenato, sta con noi. Il ballottaggio Sau-Farias? Ne abbiamo anche negli altri reparti. Anche Cerri può essere un'arma. Si stanno allenando tutti al massimo e per me è una grande cosa perché dietro le prestazioni c'è un grande lavoro di tutti. I ragazzi sanno di dover dare sempre il massimo. Non si deve mai mollare». L'allenatore si sofferma su un prezioso dato statistico: il Cagliari contro il Milan si è piazzato al terzo posto in A per i chilometri percorsi. «Il Milan ci ha fatto correre ma non credo che una squadra che fa un risultato del genere sia stanca e risenta della preparazione». Se si parla del Diavolo, impossibile trascurare chi gli fatto gol: "Joao sta bene. Un conto sono le partitelle settimanali, un altro è scendere in campo la domenica. Dopo un periodo difficile, ha morale alto ed entusiasmo".

Mario Frongia

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