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La delusione di Cerri e Sau: «Bravi a chiudersi»

PARMA. Volti scuri, rabbia, frustrazione. All'uscita dal "Tardini" aria da dimenticare. «Siamo tutti amareggiati, ci aspettavamo di più, volevamo fare risultato a ogni costo. Il Parma è stato bravo...

23 settembre 2018
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PARMA. Volti scuri, rabbia, frustrazione. All'uscita dal "Tardini" aria da dimenticare. «Siamo tutti amareggiati, ci aspettavamo di più, volevamo fare risultato a ogni costo. Il Parma è stato bravo a concederci il pallino del gioco per poi colpire in contropiede. Il loro gol è arrivato proprio su una ripartenza» dice Alberto Cerri. La punta, in campo last minute per la lombalgia di Pavoletti, spiega: «Anche a inizio di ripresa siamo partiti all'attacco. Ma Gervinho ha raddoppiato subito con quella grande azione personale. A quel punto si è fatto tutto più difficile. I difensori del Parma? Non è facile affrontare una squadra così chiusa all'indietro. Ci hanno concesso poco. Abbiamo avuto più possesso palla, dovevamo attaccare ma ci sono stati problemi a concretizzare. Direi che è mancato l'ultimo passaggio e forse avremmo dovuto avere maggior cattiveria» aggiunge il centravanti.

Che trova coraggio: «Non è da tutto da buttare: abbiamo palleggiato bene. Mercoledì ci aspetta un'altra partita importante. Dobbiamo ricaricare le pile e affrontare la Samp nel modo migliore. Non ho fatto il ritiro per la pubalgia, adesso sto bene e devo farmi trovare pronto».

Nel dopo gara si rimane in attacco. Marco Sau taglia corto: «Dispiace per la sconfitta, stavamo facendo bene e volevamo dare continuità agli ultimi risultati. Ma penso che questa sconfitta ci farà bene per il proseguo della stagione». Il tonarese spiega la sua presenza dal 1': «Ci alleniamo bene, il gruppo è unito, la concorrenza in attacco è giusta e la si accetta. Differenze tra Maran e la scorsa stagione? Sono cambiate tante cose, le idee, il metodo di gioco. Potrei dire che è cambiato tutto».

Mario Frongia

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