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Alex Ayo regala i tre punti alla Torres

Alex Ayo regala i tre punti alla Torres

Colpaccio dei rossoblù sul campo del Flaminia. Vittoria più che meritata in attesa del derby sassarese dì mercoledì

24 settembre 2018
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CIVITA CASTELLANA. Colpaccio della Torres (0-1) nella sfida, temutissima, del “Turiddu Madami”. Contro i padroni di casa del Flaminia Civita Castellana i rossoblù ottengono un successo netto e nitido, anche se al termine di una gara non bellissima, che si è vivacizzata solo nella ripresa. Campo in ottime condizioni, temperatura estiva e una ventina (ma forse anche di più) di tifosi sbarcati da Sassari e arrivati da tutto il Lazio pronti a indossare la maglia del dodicesimo in campo. Fase di studio iniziale, ovvia e necessaria, per capire la forza degli avversarinista mentre il signor Pistarini della sezione di Fermo fischia tutto, con un rigore che rischia di far saltare i nervi.

Al 10' Sarritzu scaglia il primo tiro verso la porta dei laziali, ma la conclusione è di poche pretese. Kinalis si sporca appena i guanti al minuto numero 18 per un tentativo “telefonato” di Polizzi. Un tiro cross di Camilli al 21' attraversa l'intero specchio della porta senza che nessuno arrivi in tempo per spingere la sfera nel sacco. Il privo vero brivido scorre sulla schiena dei rossoblù. Mastrantonio al 26' si trova a tu per tu con il portiere avversario ma manda la palla a lato. Applausi a scena aperta invece per il numero 1 del Flaminia al minuto 36, quando uno spiovente maligno di Leto rischia di finirgli alle spalle. Colpo di reni e palla alzata in agolo.

L'intervallo diventa una manna per i cinquecento spettatori dello stadio civitonico. Un thé freddo sugli spalti, e una strigliata per i due giocatori delle squadra nel segreto dello spogliatoio. Nessuna novità di formazione a inizio ripresa e identica tiritera, almeno fino al quinto minuto. Poi qualcosa comincia a cambiare. Alex Ayo Akpan s'incunea in area, palla a Sarritzu che viene fermato all’ultimo momento davanti alla porta del padroni di casa. Al 7' Kinalis para a terra una conclusione modesta di Ferrara e un minuto dopo la Torres va vicinissima al gol: Leto, con una legnata dalla distanza, colpisce la traversa a Vitali presumibilmente battuto, la palla torna in campo e la difesa si salva.

Il gol della Torres arriva al 12' sugli sviluppi di un corner: Briukhov salta e di testa colpisce la sfera, Vitali respinge ma nulla può sul tap in di Akpan.

Il gol dà coraggio alla Torres che prova a insistere per mettere al sicuro il risultato. Al 15’ ci prova Piga, sempre con un tiro dalla distanza che però termina al lato. Al 20’ un episodio molto dubbio. Scioni cade in area ma per il direttore di gara è simulazione con conseguente cartellino giallo.

Nel finale i rossoblù calano anche perchè il Flaminia osa qualcosa di più e riesce ad alzare il baricentro. Un tiro di Polizzi (parato) al 21' è un segnale che mette in allerme Tortora, quello successivo di Morbidelli (fuori) fa scattare in piedi l’allenatore rossoblù. Al 31' Kinalis si supera sulla punizione a giro di Morbidelli, poi l’assalto si fa all’arma bianca con i padroni di casa sempre più pericolosi e decisi. La Torres stringe i denti, rinucia anche alle ripartenze ma riesce a chiudersi bene evitando di lasciare di lasciare spazi agli avversari. Il Flaminia ci prova fino al 95’ ma senza lucidità e senza più rendersi pericolosa dalle parti di Kinalis.

Per la Torres sono tre punti pesanti dopo il ko casalingo di domenica scorsa contro il Lanusei. Tre punti cercati e, tutto sommato, meritati, che rilanciano i sassaresi in classifica e ridanno serenità alla squadra e all’ambiente. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, il calendario propone il derby tra la Torres e il Latte Dolce. La vittoria di ieri aiuta ad affrontarlo con il morale giusto.

I.M.

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