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Duello epico con Dovizioso ma il re è sempre Marquez

Duello epico con Dovizioso ma il re è sempre Marquez

Moto gp, lo spagnolo trionfa ad Aragon ed è a un passo dal titolo mondiale Lorenzo furioso contro il pilota dell’Honda: «Sono caduto solo per colpa sua»

24 settembre 2018
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ROMA. Un testa a testa dall'inizio alla fine che ha visto trionfare ancora una volta Marc Marquez. Il campione del mondo della Honda lotta per tutto il Gran Premio di Aragon con un indomito Andrea Dovizioso ben spinto da una super Ducati, dando la stoccata finale a tre giri dalla fine quando passa la Rossa numero 4 allungando fino al traguardo tra gli applausi del suo pubblico.

Un successo quello di Marquez che mette praticamente, se ce ne fosse ancora bisogno, la parola fine sul Mondiale 2018.

Lontanissimo sia in classifica che nella prestazione Valentino Rossi che con la sua ormai sempre più balbettante Yamaha non va oltre un inutile ottavo posto senza mi entrare nel vivo della gara.

Va ancora peggio all'ex compagno-rivale del Dottore, Jorge Lorenzo, che partito dalla pole cade subito dopo il semaforo verde rimediando la lussazione di alluce del piede e alcune contusioni.

A dare spettacolo ad Aragon è anche la Suzuki di un ritrovato Andrea Iannone (il prossimo anno in Aprilia) che riesce ad intromettersi nella sfida tra titani targata Marquez-Dovizioso. Ad un certo punto sembra addirittura in grado di lottare con loro per la vittoria, ma alla fine deve accontentarsi di un bel podio davanti al compagno di scuderia Alex Rins che correva in casa.

«Mi sono preso anche dei rischi mettendo un altro tipo di gomma e siamo riusciti a fare una battaglia memorabile - racconta Marquez al termine della corsa con gli occhi lucidi di fronte ai microfoni, tanta è la gioia per una vittoria che lo avvicina ancora di più al trionfo nel Mondiale piloti classe MotoGp - Eravamo testa a testa - afferma il pilota spagnolo della Honda - ad un certo punto mi sono ritrovato a bordo pista sul punto di cadere».

Alla gioia di Marquez corrisponde invece tutta la frustrazione e la rabbia di Lorenzo. «Sono impotente e arrabbiato per quello che è successo, con il sorpasso di Marquez non ho potuto affrontare la curva come avrei voluto». Dopo il Gp di Aragon che lo ha fisco cadere subito dopo il via, Jorge Lorenzo sfoga tutta la sua rabbia sul compagno di squadra futuro Marc Marquez. «Ho dovuto allagare, entrare nella zona sporca dove ho aperto il gas per non perdere troppo terreno e sono caduto - racconta Lorenzo - Vediamo se posso correre in Thailandia. La cosa che mi fa arrabbiare è che da fuori non si vede la manovra. Il suo è stato un sorpasso con blocco e per non perdere le posizioni ho dovuto dare potenza. Guardando le immagini sembra che sia colpa mia, un mio errore, ma non è così». «La mia gara - aggiunge il pilota della Ducati - è stata rovinata, come la mia possibilità di vincere. La fine del campionato adesso non sarà facile. Spero solo che Marc adesso venga ad accertarsi delle mie condizioni fisiche e a chiedere scusa. Non deve farlo più, senno sarò costretto a cambiare anche io il modo di guidare».

Lorenzo, in stampelle dopo la visita al centro medico e a zero punti a fine gara, scivola al quarto posto in classifica generale. Dislocazione dell'alluce e microfrattura al piede destro (metacarpo) dice il referto e il prossimo

GP della Thailandia in forse. La gara al MotorLand di Lorenzo si è chiusa con una caduta alla curva 1 pochi secondi dopo lo spegnersi del semaforo. Per il maiorchino del Ducati Team, che iniziava la sua prova dalla pole position, un disarcionamento dalla sua DesmosediciGP in piena frenata e, come detto dallo stesso numero 99, successivo ad un attacco di Marquez (Repsol Honda), poi vincitore

Con la vittoria di oggi Marquez schizza a quota 246 punti con un +68 su Dovizioso ed un +87 su Rossi a cinque gara dalla fine della stagione.



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