La Nuova Sardegna

Sport

Il Banco per Genova, missione compiuta

Il Banco per Genova, missione compiuta

I sassaresi battono la Vuelle Pesaro nel match benefico giocato a La Spezia per gli sfollati del viadotto Morandi

24 settembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





Dinamo103

VL Pesaro89

DINAMO SASSARI: Spissu 9, Marzaioli, Bamforth 18, Petteway 11, Devecchi 5, Magro 2, Pierre 2, Gentile 9, Thomas 23, Polonara 8, Diop 4, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

VL PESARO: Blackmon 9, McCree 17, Artis 21, Murray, Conti 2, Alessandrini, Tognacci, Ancelotti 7, Monaldi 11, Zanotti 6, Mockevicius 16. All. Massimo Galli.

PARZIALI: 32-19; 56-44; 75-65; 103-89.

LA SPEZIA

Il sorriso imbarazzato di Davide Capello, ex portiere di Cagliari, Olbia, Nuorese, Alghero e Budoni, sopravvissuto per miracolo alla tragedia del ponte Morandi; la grande generosità del pubblico e degli sponsor biancoblù Banco di Sardegna e Reale Mutua, che hanno raddoppiato l’incasso della serata nel segno della solidarietà. E poi, certo, anche quaranta minuti di ottimo basket, con la Dinamo di coach Enzo Esposito che ha battuto per 103-89 la Vuelle Pesaro.

La serata del PalaMariotti è stata un successo su tutti i fronti. Nel palasport spezzino l’iniziativa “Genova nel cuore” ha fatto centro, con l’incasso che verrà interamente devoluto alle famiglie sfrattate dopo il crollo del ponte Morandi: a quanto raccolto al botteghino verrà aggiunta, come detto, una somma identica versata dal Banco di Sardegna e da Reale Mutua.

L’antipasto di serie A (il campionato prenderà il via 7 ottobre) ha soddisfatto pienamente gli appassionati che hanno affollato gli spalti, ma a trionfare è stata soprattutto la solidarietà, con la perfetta riuscita dell’evento organizzato da C.R. Liguria della FIP, con il patrocinio della Regione Liguria e il sostegno del Coni Liguria e della Federazione Italiana Pallacanestro.

Prima della palla a due il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara ha consegnato a Davide Capello, il vigile del fuoco nuorese scampato al crollo del viadotto Morandi del 14 agosto scorso, una maglia personalizzata conb il numero 1, il numero che Capello ha indossato per anni durante la sua carriera da calciatore professionista. «Un piccolo dono – ha detto Sardara – per rendere omaggio a un sardo coraggioso e tenace, scampato a una immane tragedia che ha lacerato una nazione intera».

Nonostante i rispettivi acciacchi, le due squadre non si sono risparmiate. La Dinamo ritrovava Dyshawn Pierre, ma ha dovuto rinunciare ancora a Jaime Smith, assente da oltre venti giorni. Coach Esposito ha mandato in quintetto Spissu, Bamforth,Petteway, Thomas e Cooley, la Vuelle ha risposto con Blackmon, McCree, Artis, Conti e Mockevicius. Banco subito avanti grazie alle giocate di Petteway e Thomas, con il primo periodo che si chiude sul +13, 32-19. Nella seconda frazione Pesaro suona la carica condotta da Artis, autore di 12 punti in 10’. Thomas prosegue la sua cavalcata e alla causa si unisce Bamforth. Si va alla pausa lunga con il punteggio di 56-44. Il secondo tempo si apre con una Victoria Libertas combattiva e determinata a colmare il gap. Gli uomini di Vincenzo Esposito però gestiscono bene il vantaggio e chiudono al 30’ avanti in doppia cifra (75-65). Il copione non cambia negli ultimi 10’, la Dinamo scappa via e Pesaro insegue. Al PalaMariotti di La Spezia finisce tra gli applausi, 103-89.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative