La Nuova Sardegna

Sport

Doppio primato di Ragatzu: «Che inizio!»

Doppio primato di Ragatzu: «Che inizio!»

Il bomber dell’Olbia trascina la squadra gallurese in vetta con tre gol in due partite e scala la classifica dei marcatori

25 settembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Che bella questa Olbia. E pensare che lo dicevano tutti in estate, dai giocatori allo stesso allenatore Filippi. Dopo le prime due partite di campionato è arrivata la dimostrazione pratica: due vittorie ed entrambe convincenti. Trionfi, questi, che portano la firma degli stessi autori. Daniele Ragatzu e Damir Ceter. Due gol per il colombiano ma soprattutto tre reti sin qui per il numero dieci dei bianchi. E lui rilancia: «Questo è solo l'inizio».

Un passo indietro a domenica pomeriggio, stadio "Bruno Nespoli", la prima davanti i tifosi, la Pro Patria che va subito in vantaggio. «E' stata una partita difficile – spiega Ragatzu –, loro erano messi bene in campo e hanno saputo esprimere il loro gioco». Poi la svolta. Nella ripresa è monologo Olbia con le reti di Ceter e del fantasista. Vittoria di gruppo, ma i riflettori - che voglia o no - sono puntati su di lui, Daniele Ragatzu. Tre gol rappresentano un ottimo avvio per il numero 10 che quest'anno, più di prima, è chiamato a trascinare i suoi. «Sono contento ma, se devo essere sincero, per come mi sto allenando voglio ancora di più – ribadisce –. Solo alla fine si vedranno i risultati, ma ora ho appena iniziato e voglio continuare così. Non mi voglio fermare».

Stakanovista. Nella passata stagione Ragatzu ha saltato una sola partita, per di più a causa di una squalifica per doppia ammonizione, e in campionato è partito sempre titolare. Già dal ritiro estivo i compagni ne hanno riconosciuto la leadership. E persino Michele Filippi nei giorni scorsi gli ha dedicato un mare di elogi. Un giocatore dalle grandi qualità, e che ora sembra anche più responsabilizzato. «In passato ho commesso vari errori e forse per questo adesso mi sento di dare consigli e aiutare quando posso i miei compagni». Dicono di lui che sia il primo ad arrivare agli allenamenti e che sia sempre pronto al dialogo con tutti. «Mi fa piacere ema devo dire che mi sta dando una grande mano Pisano. Gli scorsi anni c'era anche Andrea (Cossu, ndr), ora io come tutti ascoltiamo sempre le parole del capitano, so bene della sua esperienza e i tanti anni in serie A».

L'intesa con Ceter è alta, «Mi trovo bene con lui, ma così come con Ogunseye l'anno scorso. Qualche differenza a livello di caratteristiche tra loro due c'è: Ceter si va a cercare i palloni, Ogunseye è molto forte in area». E proprio a Ogunseye Ragatzu ha lasciato il posto domenica: «Rientrava in campo dopo otto mesi, l'ho abbracciato e mi ha fatto molto piacere, se lo merita». A causa della sospensione della sfida in casa della Virtus Entella, prevista per domani, l’Olbia tornerà in campo domenica di nuovo al Nespoli con la Pro Piacenza. Un'occasione per continuare la striscia positiva. «Per noi è importante il bel gioco e sappiamo che i risultati in questo modo arrivano».

C'è da ammettere, infine, che questa è un'Olbia diversa, «C'è più personalità e applicazione, il mister ha lavorato tanto su ognuno di noi. E noi abbiamo l’obbligo di scendere sempre in campo per vincere».

Paolo Ardovino

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative