equitazione
Potop, Sanna e Macciò sono i nuovi re dell’endurance isolano
UTA. Ecco i nuovi campioni sardi di endurance 2018, dopo le prove che si sono svolte nel weekend a Uta: il titolo è stato conquistato da Enrica Potop nella velocità, Costantino Sanna nella...
25 settembre 2018
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UTA. Ecco i nuovi campioni sardi di endurance 2018, dopo le prove che si sono svolte nel weekend a Uta: il titolo è stato conquistato da Enrica Potop nella velocità, Costantino Sanna nella regolarità lunga e Veronica Macciò nella regolarità breve.
Sole, umido e fondi duri, queste le difficoltà di un percorso pianeggiante, organizzato in maniera eccellente dal Cossu Quarter Horse, e apprezzato e bene interpretato da tutti i concorrenti. Nella gara di velocità, su tre giri, fin da subito scappano in tre che solo all’ultimo km si dividono. Lo sprint tiratissimo lo chiude Cristiana Cantagalli con Nenetta, ma la cavalla non rientra di cuore; Il titolo va dunque Enrica Potop, che non solo ha retto la volata con Stiven, ma è rientrato bene, vincendo la Best Condition. Al secondo posto, a pochi minuti, il veterano Gianni Mura con Casanova e al terzo una incredula Letizia Orecchioni con Thair, pur se molto staccata. Un podio tutto sassarese. Combattutissima la regolarità lunga, Costantino Sanna conduce al traguardo Unuburghesu che fa segnare soli 33 battiti, al secondo posto un ottimo binomio Alessandro Lorenti e Lampo Grigio, al terzo posto un altro veterano Ignazio Mallei con Orchidea.
Nella regolarità breve il titolo va a Veronica Macciò con il fidato Antioco, l’accompagnano sul podio Fabrizio Pintore, secondo con Solitario del Golfo, e Nicola Bussu, terzo con Legionario. In questa ultima gara la vittoria, extra campionato sardo, va assegnata all’emiliana Giulia Vigevani che ha finito la gara con Salida, una cavalla senza cuore, a soli 23 battiti. Grande festa di sport, con un piccolo disappunto, segnalato da molti cavalieri, per la assenza della Federazione alle premiazioni.
Giovanni Manca
Sole, umido e fondi duri, queste le difficoltà di un percorso pianeggiante, organizzato in maniera eccellente dal Cossu Quarter Horse, e apprezzato e bene interpretato da tutti i concorrenti. Nella gara di velocità, su tre giri, fin da subito scappano in tre che solo all’ultimo km si dividono. Lo sprint tiratissimo lo chiude Cristiana Cantagalli con Nenetta, ma la cavalla non rientra di cuore; Il titolo va dunque Enrica Potop, che non solo ha retto la volata con Stiven, ma è rientrato bene, vincendo la Best Condition. Al secondo posto, a pochi minuti, il veterano Gianni Mura con Casanova e al terzo una incredula Letizia Orecchioni con Thair, pur se molto staccata. Un podio tutto sassarese. Combattutissima la regolarità lunga, Costantino Sanna conduce al traguardo Unuburghesu che fa segnare soli 33 battiti, al secondo posto un ottimo binomio Alessandro Lorenti e Lampo Grigio, al terzo posto un altro veterano Ignazio Mallei con Orchidea.
Nella regolarità breve il titolo va a Veronica Macciò con il fidato Antioco, l’accompagnano sul podio Fabrizio Pintore, secondo con Solitario del Golfo, e Nicola Bussu, terzo con Legionario. In questa ultima gara la vittoria, extra campionato sardo, va assegnata all’emiliana Giulia Vigevani che ha finito la gara con Salida, una cavalla senza cuore, a soli 23 battiti. Grande festa di sport, con un piccolo disappunto, segnalato da molti cavalieri, per la assenza della Federazione alle premiazioni.
Giovanni Manca
