Muscoli in vetrina all’Island Team Battle
Sassari si scopre capitale del crossfit, sport emergente e sempre più seguito
26 settembre 2018
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SASSARI. Appuntamento col crossfit a Sassari dove si è svolta la prima edizione dell’Island Team Battle, gara tra team composti da 3 componenti (2 uomini e 1 donna) di tre differenti categorie: beginner, open e rx. La gara ha visto sfidarsi oltre 100 atleti da tutta l’isola con la partecipazione di un team di Catanzaro. I finalisti hanno prima dovuto superare un’accurata selezione on-line misurandosi in performance di buon livello che hanno decretato i 35 team finalisti.
Ciascuna squadra ha affrontato 3 differenti wod studiati dal coach Antonio Milocco, icona isolano del crossfit, che non hanno lasciato niente al caso. La gara è andata avanti per tutta tutta la giornata di domenica e si è conclusa con la cerimonia delle premiazioni. Sul podio il team Dead Pull Up di Alghero formato da Roberto Deligios, Cristian Orani e Marzia Goffi nella categoria Beginner. Il team Belli Secchi di Kasteddu formato da Andrea Pinna Andrea, Giacomo Vargiu e Francesca Locci nella categoria Scaled e il team Veteran Cfk Kasteddu formato da Salvatore Dessena, Giovanni, Carboni Giovanni e Laura Macciò.
I numerosi spettatori, crossfitters, amici e curiosi hanno assistito con entusiasmo ad una competizione coinvolgente dal punto di vista sportivo ed emotivo, ma soprattutto hanno respirato quella che è l’atmosfera che contraddistingue il crossfit: la condivisione di sacrificio, sudore ma anche tanta passione ed emozione per questo sport che crea inesorabilmente una certa “sana dipendenza”.
Uno sport che in Sardegna è forte espansione. E lo conferma la partecipazione alla gara di Sassari che ha visto società di tutta l’oisiola: il CrossFit Costa Ovest di Oristano, il Kasteddu di Cagliari, Alghero, Ampurias di Valledoria, The Wild Box di Olbia, Nest of the beast di SanLuri, Spartan’s Club di Carbonia e infine il CrossFit Catanzaro.
Antonio Milocco, padrone di casa, non ha nascosto il suo entusiasmo: «Siamo felici del nostro evento! In questa prima edizione, il buon riscontro ottenuto da parte della maggior parte dei box di crossfit di tutta l’isola, per non parlare della disponibilità e della collaborazione di tutti operatori del settore dimostrataci, costituiscono per me ed il mio staff, un ottimo presupposto per realizzare in futuro eventi di ancora maggiore importanza».
Ciascuna squadra ha affrontato 3 differenti wod studiati dal coach Antonio Milocco, icona isolano del crossfit, che non hanno lasciato niente al caso. La gara è andata avanti per tutta tutta la giornata di domenica e si è conclusa con la cerimonia delle premiazioni. Sul podio il team Dead Pull Up di Alghero formato da Roberto Deligios, Cristian Orani e Marzia Goffi nella categoria Beginner. Il team Belli Secchi di Kasteddu formato da Andrea Pinna Andrea, Giacomo Vargiu e Francesca Locci nella categoria Scaled e il team Veteran Cfk Kasteddu formato da Salvatore Dessena, Giovanni, Carboni Giovanni e Laura Macciò.
I numerosi spettatori, crossfitters, amici e curiosi hanno assistito con entusiasmo ad una competizione coinvolgente dal punto di vista sportivo ed emotivo, ma soprattutto hanno respirato quella che è l’atmosfera che contraddistingue il crossfit: la condivisione di sacrificio, sudore ma anche tanta passione ed emozione per questo sport che crea inesorabilmente una certa “sana dipendenza”.
Uno sport che in Sardegna è forte espansione. E lo conferma la partecipazione alla gara di Sassari che ha visto società di tutta l’oisiola: il CrossFit Costa Ovest di Oristano, il Kasteddu di Cagliari, Alghero, Ampurias di Valledoria, The Wild Box di Olbia, Nest of the beast di SanLuri, Spartan’s Club di Carbonia e infine il CrossFit Catanzaro.
Antonio Milocco, padrone di casa, non ha nascosto il suo entusiasmo: «Siamo felici del nostro evento! In questa prima edizione, il buon riscontro ottenuto da parte della maggior parte dei box di crossfit di tutta l’isola, per non parlare della disponibilità e della collaborazione di tutti operatori del settore dimostrataci, costituiscono per me ed il mio staff, un ottimo presupposto per realizzare in futuro eventi di ancora maggiore importanza».
