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Il Sorso resta senza campo domenica si gioca a Usini

Il Sorso resta senza campo domenica si gioca a Usini

Eccellenza, i lavori di adeguamento della Piramide non sono ancora terminati “Trasferta” nell’hinterland per il big match contro la capolista Nuorese

27 settembre 2018
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SORSO. Sorso sfrattato dalla Piramide, e la stagione dei biancocelesti prende una brutta piega proprio nel momento in cui arriva la capolista. L’incontro di domenica contro la Nuorese poteva sicuramente essere un richiamo storico risalente agli anni sessanta quanto appunto il Sorso guadagnò la sua prima promozione in serie D. Proprio al Quadrivio vinse per 3 a 1 con le reti di Marzio Lepri al termine di una gloriosa carriera con la Torres, poi a Sorso.

Questa volta i biancocelesti dovranno giocare praticamente fuori casa, ospitati dal terreno di Usini perché i lavori di adeguamento imposto dal Coni della struttura non sono ancora ultimati, anche a se a buon punto. Sono ancora da sistemare le ringhiere delle gradinate e ritoccare gli spogliatoi , installare il terzo cancello d’ingresso al terreno di gioco. Tutto ciò deve avvenire entro il 30 ottobre, per cui c’è il pericolo per la squadra di dover chiedere ancora ospitalità in altre strutture sportive della zona. Non è una situazione felice che comporta disagi e quindi può ripercuotersi sul rendimento della squadra.

La società ovviamente si lamenta e per certi versi rivolge le sue rimostranze al Comune, che comunque deve rispettare le regole amministrative. Nonostante le difficoltà Pierluigi Scotto, i suoi collaboratori Sabdro Cau, Mario Dettori, Roberto Sai (vice allenatore), e Gaetano Moscaro, proseguono nella preparazione consci di non poter disporre di tutti gli elementi a disposizione. Il caso nasce dall’impossibilità di tesserare il camerunense Raphael Sohma per la lungaggine delle procedure del trasferimento il Italia. Sarebbe stato il centravanti di coordinamento del reparto offensivo, per giunta non è stata ancora completata la quadratura della difesa come previsto dal programma di potenziamento.

Il mister sassarese comunque non dispera e fa affidamento alla panchina dove non mancano le nuove leve: «Ho molta fiducia nei miei ragazzi. Bisogna essere realisti. Affrontiamo la Nuorese in un momento delicato. Proviene da una serie superiore e senz’altro ha anche maggiore esperienza e valore. Faremo il nostro dovere fino in fondo anche se siamo svantaggiati».

Per quanto riguarda la tifoseria. Rimane fedele l’incitazione dei Nuovi Lions e, vista l’eccezionalità dell’avvenimento, anche in “trasferta” a Usini non mancherà il pienone per dare una mano alla società che anche quest’anno ha provveduto a rinnovare l’organico in tempi brevi.

Germano Nurchis

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