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il presidente rossoblù: «Pagata l’inesperienza, ci rifaremo»

SASSARI. Giornata di riflessione in casa Torres dopo la sconfitta nel derby di mercoledì col Latte Dolce. I giocatori hanno avuto 24 ore di riposo (riprenderanno gli allenamenti oggi sul campo di...

28 settembre 2018
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SASSARI. Giornata di riflessione in casa Torres dopo la sconfitta nel derby di mercoledì col Latte Dolce. I giocatori hanno avuto 24 ore di riposo (riprenderanno gli allenamenti oggi sul campo di Ossi) mentre Tortora e la società hanno potuto rivedere le immagini della sfida e analizzare meriti e demeriti della squadra. Il morale, nonostante il ko, non è sotto zero. E la parola d’ordine è guardare avanti con fiducia. «C’è un po’ di amarezza per come è maturata la sconfitta – ammette il presidente Salvatore Sechi – però bisogna anche essere onesti e riconoscere che il Latte Dolce non ha rubato niente. Nel primo tempo ha creato diverse occasioni da gol e siamo stati bravi ad andare al riposo sotto di un solo gol. Tra l’altro arrivato su calcio di rigore. Nella ripresa siamo stati molto più bravi, abbiamo trovato il pareggio e abbiamo anche provato a vincere la gara. Ho avuto l’impressione che anche il Latte Dolce si fosse accontentato dell’1-1. Invece è arrivata la rete di Cabeccia che ci ha rovinato la serata»

Le note negative, per il patron rossoblù, sono «l’inesperienza della squadra e un certo timore nella fase difensiva». Quelle positive «Il grande cuore dei ragazzi, già fatto vedere anche nella gara vinta sul campo del Flamina» e la buona prova fornita da alcuni giocatori. «Ho visto bene Demartis finchè ha avuto il fiato per restare in campo – ha detto Sechi – e ho visto qualche giovane che sta maturando settimana dopo settimana. Mi è piaciuta anche la cornice del Vanni Sanna affollato e utilizzato, finalmente, come deve essere uno stadio di calcio. Ho voluto io che la sfida si giocasse in notturna e me ne sono assunto tutte le responsabilità. Il fatti mi hanno dato ragione e questo conferma le potenzialità di una struttura che abbiamo chiesto, più volte, di gestire direttamente». Ad avvallare le impressioni del presidente i dati del botteghino: più di 1500 biglietti venduti che, sommati agli abbonamenti e alle tessere di “servizio” (atleti, dirigenti e ospiti) hanno portato in tribuna almeno 2.500 persone. «E’ stata una bella serata di sport – ha concluso il patron rossoblù – anche se non si è conclusa come speravamo. Ci rifaremo domenica a Monterosi». (a.l)

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