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Addio a Franco Sar, super atleta sardo

Addio a Franco Sar, super atleta sardo

Due volte ai Giochi nel decathlon, ha firmato numerosi record ancora imbattuti

02 ottobre 2018
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SASSARI. L'atletica leggera sarda e italiana perde uno dei suoi atleti più importanti di tutti i tempi. È morto la scorsa notte, nella sua casa di Monza dove viveva da tempo, il grande decatleta Franco Sar.

Nato ad Arborea (Oristano) il 21 dicembre del 1933 è stato una figura leggendaria dell'atletica sarda e italiana tra gli anni '50 e '60. Finalista olimpico nel decathlon ai Giochi di Roma 1960, firmò in quella occasione il primato regionale della disciplina: 7195 punti, un record che ancora resiste nell'annuario sardo, 58 anni dopo. a Roma arrivò sesto, miglior risultato italiano ai giochi di sempre, per l’Italia, e si cimentò anche ai Giochi di tokio, nel 64. Tredicesimo.

Da Arborea mosse i primi passi nell'atletica con la maglia della Monteponi di Iglesias sotto la guida di Angelo Defraia e di Pinuccio Dettori. In previsione dei Giochi di Roma fu affidato alle cure tecniche di Sandro Calvesi, che lo condusse al sesto posto in una delle gare olimpiche più celebri della specialità (vinta dallo statunitense Rafer Johnson sul compagno di allenamento alla Ucla, il cinese di Taipei Chuan-kwang Yang). Dopo la fortunata esperienza a cinque cerchi approdò alla Snia Milano, dove chiuse il suo percorso di atleta. In carriera collezionò ben nove titoli nazionali assoluti, otto nel decathlon (ininterrottamente dal 1958 al 1965, con un primato personale di 7368 punti), e uno nell'asta (nel 1963), totalizzando quindici presenze in Nazionale assoluta. Conclusa la carriera di atleta, Sar fu impegnato a lungo come dirigente, prima alla Snia Milano poi all'Atletica 2000, sodalizio che aveva fondato e che portò ai vertici nazionali sul finire degli anni '90. Numerosi i suoi i primati sardi. Oltre a quello del decathlon di 7195 punti, realizzato ai giochi olimpici di Roma nel 1960, resiste anche quello dei 200 metri ostacoli di 24" netti stabilito a Milano nel 1960.

Tra i suoi primati sardi di lunga durata inoltre quello del lancio del disco e del peso con le misure di 51,95 e 14,54, battuti da Riccardo D'Angelo nel 1992 e Nicola Sundas nel 1985 e quello di 14"4 nei 110 hs migliorato solo nel 1988 da Gianluca Cariccia.

Roberto Spezzigu

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