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Il “Jumping Tour” regala molti sorrisi ai cavalieri sardi

Il “Jumping Tour” regala molti sorrisi ai cavalieri sardi

Splendida edizione del concorso a ostacoli a Tanca Regia Gran Premio a Simone Coata, ma la star è Giangi Murruzzu

03 ottobre 2018
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ABBASANTA. La vittoria è andata al caporal maggiore Simone Coata ma il secondo posto conquistato dall’oristanese Gianleonardo Murruzzu nel Gran Premio C145 a due manche ha fatto schizzare in piedi le migliaia di spettatori che hanno assistito all’atto conclusivo della quarta edizione del "Sardegna Jumping Tour".

La manifestazione si è svolta anche quest’anno nelle splendide strutture di Tanca Regia, nel comune di Abbasanta.

Coata, in sella al cavallo di origini olandesi Dardonge, è stato l'unico fra i diciassette iscritti alla manifestazione a concludere i due percorsi senza commettere errori. Il beniamino del pubblico, “Giangi” Murruzzu, con Quentin 2, ha impiegato meno tempo per terminare la seconda manche, ma un errore nel giro definitivo gli è valsa la seconda posizione.

Uno splendido risultato comunque per il cavaliere portacolori del circolo Sardinia & Horse (che ha ricoperto anche il ruolo di show director dell’intera kermesse equestre) in sella ad un cavallo di ben diciannove anni, che è riuscito a lasciarsi alle spalle sia il tedesco campione olimpico di Atlanta (con un oro individuale e uno a squadre nel prestigioso e ricco carniere), Ulrich Kirchhoff, terzo con Al Pacino e quarto con D Mark, sia il binomio vincitore del Gran Premio della settimana scorsa Andrea Messersì e Mangus del Sole, fuori dopo la prima manche.

Grande festa al termine della gara con i vincitori del Gran Premio premiati dal direttore generale dell'Agris, Roberto Zurru, e dal presidente della Fise Sardegna, Stefano Meloni, che insieme all’Assessore regionale all’Agricoltura e riforma agro-pastorale Pier Luigi Caria e al direttore dei servizi ippici dell’Agris Raffaele Cherchi sono stati gli organizzatori del Jumping Tour.

La kermesse ha richiamato anche quest’anno in Sardegna anlcuni grandi nomi dell'equitazione nazionale e mondiale.

Anche nelle altre categorie del Jumping i cavalieri sardi hanno ottenuto vittorie e piazzamenti: Marco Pau in sella a Meredith del Menhir ha vinto il Derby davanti al colombiano Andres Penalosa; nel piccolo Gran Premio ottimo secondo posto per l'ex campione sardo Thomas Dastara con Hornet' Silber, preceduto solamente da Messersì con Mangus del Sole; nella C140 a fasi consecutive successo per Gianleonardo Murruzzu con Rena davanti alla lombarda Barbara Suter e al solito Penalosa. Rena ha vinto anche la classifica riservata ai cavalli di sette anni e oltre del Trofeo dei Nuraghi davanti a due cavalli montati da Giovanni Carboni, Ruba Rubacuori e Pashmir.

Tra i sei anni successo per Tabor de Paule montato dal campione sardo in carica Andrea Guspini che ha preceduto Tempesta Baia con Marco Pau e Taissa Sarda con Gianleonardo Murruzzu.

Tra i cinque anni il podio ha visto al primo posto Uva Nera dell'Elicrisio con Piero Pinna, e al secondo posto, ex aequo, Unica Stellina con Giovanni Carboni, Urban de Piralei con Antonio Murruzzu e Umika de Marchesana con Andrea Deledda.

Infine la classifica finale del Trofeo riservato ai cavalli di quattro anni ha visto in prima posizione a pari merito Vespera con Giovanni Carboni, Verbiana con Gianleonardo Murruzzu e Cassia Dark con Andrea Guspini.

Si chiude così una quarta edizione molto spettacolare e molto del Sardegna Jumping Tour, con i complimenti di tutti i partecipanti e con la promessa degli organizzatori dell’Agris, dell’Assessorato all’Agricoltura e del Comitato regionale della Fise, che la quinta edizione sarà ancora più ricca e spettacolare.

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