La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Cagliari

Il Cagliari cambia: Joao Pedro studia da seconda punta

di Roberto Muretto
Il Cagliari cambia: Joao Pedro studia da seconda punta

Il tecnico Maran contro il Bologna potrebbe passare al 4-4-2 Faragò a centrocampo è un’idea concreta. Dubbi in difesa

04 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Rolando Maran è un allenatore che conosce pregi e difetti della sua squadra. Non lo dirà mai apertamente ma sa benissimo che il Cagliari fa fatica a fare gol. Per questo il mister sta studiando soluzioni alternative che potrebbero prevedere un cambio del modulo. Finora Sau e Farias non hanno convinto. Entrambi no n sono riusciti a sfruttare le chance che gli sono state concesse. Sembrano aver smarrito la via della rete. La squadra rossoblù ha bisogno di alternative a Pavoletti e anche dell’aiuto dei centrocampisti nella fase di finalizzazione.

Idea. Joao Pedro seconda punta e centrocampo a quattro. Potrebbe essere questa la soluzione tattica che Maran sta studiando per sorprendere il Bologna di Pippo Inzaghi. Una possibilità per cercare nuove opzioni in fase offensiva, magari sfruttando la capacità del brasiliano di saltare l’uomo e attaccare gli spazi. Lasciandogli libertà di movimento tra le linee per non dare agli avversari punti di riferimento. Cosa che sia Farias che Sau non riescono a fare. O comunque non lo fanno con continuità. Se l’allenatore del Cagliari sceglierà di giocare col 4-4-2, non è da escludere l’inserimento di Faragò come esterno alto di destra, lo spostamento di Ionita a sinistra, con Barella e Bradaric centrali. Un’idea che potrebbe creare non pochi problemi al 3-5-2 degli emiliani, soprattutto sulle corsie.

Portafortuna. Il Cagliari finora ha subito tre sconfitte. Nelle partite contro Empoli, Parma e Inter, Simone Padoin è rimasto seduto in panchina. Sarà una coincidenza, ma quando l’ex bianconero non è andato in campo, i rossoblù sono tornai a casa a mani vuote. È fuori discussione che dopodomani sarà tra i titolari in una partita molto delicata, da non sbagliare per evitare di arrivare alla sosta già col fiatone. Padoin è sempre stato schierato a sinistra della linea difensiva e il suo rendimento non è mai sceso sotto la sufficienza. Un giocatore così, nonostante abbia 34 anni, è prezioso. perchè sa sacrificarsi e ha una vitalità che i più giovani, in più di una occasione, hanno dimostrato di non avere. Forse è giusto non spremerlo, ma è probabile che d’ora in avanti Rolando Maran ci penserà a lungo prima di escluderlo dalla formazione iniziale.

Dubbio. Chi saranno i difensori centrali sabato? Klavan è infortunato, Ceppitelli è appena rientrato in gruppo, Pisacane e Romagna scalpitano. Il difensore napoletano ha sempre risposto presente alle chiamate (ultimamente frequenti) e potrebbero essere lui il favorito per sostituire l’estone. Per l’altra maglia ballottaggio tra Romagna e Ceppitelli, col primo favorito, considerato che il compagno di reparto non è al top e potrebbe tornare utile a gara in corso. La difesa è un reparto fondamentale per chi deve lottare per la salvezza.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative