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Boccata d'ossigeno per il Cagliari: 2-0 al Bologna e balzo in classifica

Boccata d'ossigeno per il Cagliari: 2-0 al Bologna e balzo in classifica

Prima vittoria casalinga per i rossoblù. Le reti, una per tempo, sono state realizzate da Joao Pedro e Pavoletti. Grande prova di Castro

06 ottobre 2018
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CAGLIARI. Il Cagliari vince di testa contro il Bologna: due schiacciate di Joao Pedro e Pavoletti decidono lo scontro diretto per la salvezza che si è disputato nella Sardegna Arena. Per i sardi un 2-0 che significa sorpasso dei felsinei in classifica e ritorno al gol dopo tre giornate senza esultanze. Ma soprattutto la scoperta di un giocatore che aveva già in casa: Castro. Impiegato per la prima volta come trequartista, ha piazzato gli assist decisivi con due colpi di genio.

Per il Cagliari è la seconda vittoria in campionato, la prima in casa. Per il Bologna una sconfitta che conferma l'altalena delle ultime giornate (una sì e l'altra no). E la crisi in trasferta: l'unico punto raccolto rimane quello di Frosinone. La superiorità numerica a centrocampo in Sardegna è servita a poco. Perché nella linea mediana nessuno è andato oltre il compitino. Nessuna iniziativa, nessun tiro in porta nel primo tempo. E nella fase difensiva? È bastato un dribbling per mandare in aria schemi e 0-0.

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Il gol del Cagliari al 22' è in qualche modo un premio alle scelte di Maran. Innanzitutto, perché Castro, promosso trequartista, fa una giocata da numero 10, saltando Calabresi e dosando un assist in area. Per chi? Per Joao Pedro, schierato seconda punta accanto a Pavoletti: senza l'avanzamento in attacco, il brasiliano, dimenticato da Danilo, non sarebbe stato lì a mettere dentro di testa dall'area piccola. Situazione che si ripete alla mezz'ora: centro di Castro, ma Joao Pedro questa volta, sempre solo e sempre di testa, fallisce il bersaglio. E il Bologna? Spento come lo è spesso quando è lontano dal Dall'Ara.

Il primo tiro in porta arriva al 5' della ripresa con Falcinelli dopo che Inzaghi ha riproposto, con l'ingresso di Krejci, l'undici iniziale delle vittorie contro Roma e Udinese. Qualcosa con lui si muove: in effetti Nagy al 15' costringe Cragno a una 'paratonà da Nazionale azzurra. Ma anche Skorupski è bravo a evitare il 2-0 contro Joao Pedro. Solo questione di tempo. Perché Castro tira fuori un nuovo numero: salta Svanberg e crossa di esterno destro. E lì entra in gioco l'implacabile Pavoletti: terzo gol in campionato. E terzo gol di testa.

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