Dominio dell’Atletico Uri ma arriva solo un punto
Sul campo di Olmedo la squadra di casa ha provato in tutti i modi la strada del gol Per il Monastir un buon pareggio alla fine di una partita giocata con accortezza
08 ottobre 2018
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OLMEDO. L’Atletico Uri ci ha provato in tutti i modi a scardinare la retroguardia del Monastir ma non c’è stato niente da fare. La sfida giocata con grande intensità e a ritmo altissimo è stata dominata dai padroni di casa che hanno eccelso per il solito bel gioco, ma alla fine hanno raccolto un solo punto. Un pareggio a reti bianche che accontenta di più la squadra di Manunza che lascia il comunale di Olmedo con un punto pesante tra la gioia dei suoi ragazzi.
L’Atletico parte spedito e costruisce un primo tempo ricco di occasioni e un finale altrettanto intenso giocato a senso unico all’assedio della porta difesa da Zanda. La squadra di Salaris dopo la bella vittoria contro la Ferrini, nutriva tutte le buone intenzioni di dare continuità di risultati. Ma nulla è perduto anche se è pur vero che non si possono regalare uomini di spessore come Mura, Cocco, Sini e Puddu, giocatori di valore che danno qualità e tecnica. Proprio la loro assenza contro il Monastir non è passata inosservata, senza nulla togliere agli undici che hanno dato tutto.
Salaris schiera i suoi col 4-3-3, Manunza risponde con un 4-3-1-2. L’Atletico parte veloce e arrivano subito le occasioni importanti come quella capitata al 9’ nei piedi di Matteo Tedde dopo un’azione partita da Simone Capra che taglia all’indirizzo di Nicola Sanna, preciso lancio del centrocampista che scavalca la difesa, Tedde al volo tenta il pallonetto che finisce fuori di poco. Si replica al 15’ il protagonista è ancora Matteo Tedde che, servito da Puledda sulla destra, in velocità riesce ad entrare in area, si beve la difesa facendo partire un rasoterra a giro bloccato dall’attento Trogu. Altra azione da manuale dell’Atletico al 28’: scambi veloci a centrocampo, Mereu fa filtrare sulla sinistra per Sanna che si libera dell’avversario lanciando verso l’area piccola dove c’è Piras ben piazzato, ma viene anticipato prima della conclusione da un provvidenziale intervento di Zanda. Sul finire del primo tempo ancora occasione con Piras che di testa sfiora la traversa. La ripresa è un monologo giallorosso, in apertura ci provano Tedde e Mereu, poi Cuccu (24’) con un tiro all’indirizzo dell’angolino basso: ancora miracolo di Zanda. Gli ospiti sprecano al 33’ con Tronu che calcia debole da buona posizione. Ci provano ancora Piras, Tedde e Fantasia ma la sfera non ha nessuna intenzione di oltrepassare la linea bianca.
Franco Cuccuru
L’Atletico parte spedito e costruisce un primo tempo ricco di occasioni e un finale altrettanto intenso giocato a senso unico all’assedio della porta difesa da Zanda. La squadra di Salaris dopo la bella vittoria contro la Ferrini, nutriva tutte le buone intenzioni di dare continuità di risultati. Ma nulla è perduto anche se è pur vero che non si possono regalare uomini di spessore come Mura, Cocco, Sini e Puddu, giocatori di valore che danno qualità e tecnica. Proprio la loro assenza contro il Monastir non è passata inosservata, senza nulla togliere agli undici che hanno dato tutto.
Salaris schiera i suoi col 4-3-3, Manunza risponde con un 4-3-1-2. L’Atletico parte veloce e arrivano subito le occasioni importanti come quella capitata al 9’ nei piedi di Matteo Tedde dopo un’azione partita da Simone Capra che taglia all’indirizzo di Nicola Sanna, preciso lancio del centrocampista che scavalca la difesa, Tedde al volo tenta il pallonetto che finisce fuori di poco. Si replica al 15’ il protagonista è ancora Matteo Tedde che, servito da Puledda sulla destra, in velocità riesce ad entrare in area, si beve la difesa facendo partire un rasoterra a giro bloccato dall’attento Trogu. Altra azione da manuale dell’Atletico al 28’: scambi veloci a centrocampo, Mereu fa filtrare sulla sinistra per Sanna che si libera dell’avversario lanciando verso l’area piccola dove c’è Piras ben piazzato, ma viene anticipato prima della conclusione da un provvidenziale intervento di Zanda. Sul finire del primo tempo ancora occasione con Piras che di testa sfiora la traversa. La ripresa è un monologo giallorosso, in apertura ci provano Tedde e Mereu, poi Cuccu (24’) con un tiro all’indirizzo dell’angolino basso: ancora miracolo di Zanda. Gli ospiti sprecano al 33’ con Tronu che calcia debole da buona posizione. Ci provano ancora Piras, Tedde e Fantasia ma la sfera non ha nessuna intenzione di oltrepassare la linea bianca.
Franco Cuccuru
