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Spettacolo al Santa sofia 

L’Arbus scappa avanti di tre gol, la Ferrini sfiora solo la rimonta

ARBUS3FERRINI2ARBUS: Toro, Falciani, Paulis, Recano, Congiu (36’ st L. Floris), Atzeni, Malandra, Nunez (43’ st Avaro), Atzori, B. Floris, Sanyang. All. N. Agus.FERRINI: Tronci, Melis (14’ st Sanna),...

08 ottobre 2018
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ARBUS3

FERRINI2

ARBUS: Toro, Falciani, Paulis, Recano, Congiu (36’ st L. Floris), Atzeni, Malandra, Nunez (43’ st Avaro), Atzori, B. Floris, Sanyang. All. N. Agus.

FERRINI: Tronci, Melis (14’ st Sanna), Pilloni (9’ st Mudu), Piselli (20’ st Virgili), Jah Abib, Usai (9’ st Pilia), Sigismondo, Bonu, Podda (28’ st N. Argiolas), Usai, F. Argiolas. All. V. Zottoli.

ARBITRO: Andrea Pani di Sassari.

RETI: 15’ pt Congiu, 5’ st Recano, 26’ Stnyang, 33’ st(rig) F. Argiolas, 47’ st Sanna.

NOTE: spettatori 300 circa, ammoniti Nunez e F. Argiolas, espulso Bonu. Angoli 8-6 per l’Arbus.

ARBUS

Arbus-Ferrini ricomincia dalla fine esattamente dal minuto trentatré della ripresa quando il direttore di gara con troppa generosità concede agli ospiti un calcio di rigore che di fatto riapre una gara che sul tre a zero per i granata sembrava oltre che archiviata indirizzata verso una possibile goleada. L’Arbus gioca in apnea gli ultimi dieci minuti, incassa quando ormai si era ai titoli di coda il secondo gol siglato da Sanna ma al triplice fischio chiude il match, il più convincente giocato quest’anno al Santa Sofia, con una strameritata vittoria. Nove punti, quarto posto. Non male. I granata padroni assoluti del campo per almeno tre quarti di gara regalano scampoli di bel gioco e tre gol di straordinaria bellezza. Gesti tecnici che conferiscono al match un marchio di altissima qualità. Prima al quarto d’ora Congiu , slalom e bolide a togliere le ragnatele dall’incrocio, poi nella ripresa Recano su corner al volo con potenza e grande coordinazione infine lo slalom finale di Sanyang , stile Gervinho, che fa fuori come birilli mezza difesa e insacca. In mezzo a tutto questo la fantasia di Malandra faro e nobile ispiratore della manovra e le scorribande sulla fascia dell’incontenibile Congiu fanno il resto. La Ferrini nonostante la buona volontà dei vari Usai, Jah Abib e Argiolas rimane quasi annichilita dalla manovra granata riuscendo molto raramente e solo nella parte finale del match come dimostrano i gol segnati prima da Argiolas su rigore (dubbio) poi quello di Sanna in pieno recupero ad arrivare dalle parti di Toro.

Gianni Vacca



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