Tra Valledoria e Ossese il festival del gol sprecato
Partita giocata ad alto ritmo, in evidenza Sini da una parte e Casu dall’altra Esito incerto sino alla fine e portieri chiamati a salvare il risultato in extremis
08 ottobre 2018
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VALLEDORIA. Dopo una partita giocata con ottime trame e tanta qualità il pareggio tra il Valledoria di mister Falchi e l'Ossese di mister Cantara è il risultato più giusto. Nella prima frazione di gioco le squadre sono apparse molto corte e le occasioni da rete sono state nulle, mentre nella ripresa il ritmo è notevolmente aumentato e nel contempo le squadre si sono un po' allungate tanto da creare diverse ghiotte occasioni da rete. Da segnalare l'ottima prestazione di Stefano Sini al centro dell'area dell'ex Edoardo Casu nelle file della squadra ospite. Da rimarcare che le squadre non hanno potuto eseguire il riscaldamento sul rettangolo di gioco per non comprometterne la tenuta dell'erbetta.
La cronaca. Nei primi otto minuti della gara non si registrano azioni degne di nota. Al 9' prima parata per Mariani su calcio di punizione battuto da Contini. Al 21' ancora Ossesse con Dettori, il quale dopo aver addomesticato la palla calcia di potenza nello specchio della porta. L'estremo di casa para senza difficoltà. Al 27' il Valledoria punge la prima volta con Pitruzzello, che servito da Palmisano spara direttamente in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 29' ancora l'ex Dettori cerca la conclusione dalla distanza: il suo tiro angolato esce di poco fuori dallo specchio della porta. Nella ripresa mister Falchi lascia negli spogliatoi Milia e fa entrare Taal. La prima occasione da rete nella ripresa ce l'ha il Valledoria al 34’ con Latte che trovatosi a tu per tu con il portiere invece di calciare in porta effettua un traversone che si spegne in fallo laterale. Al 35' il nuovo entrato Giovanni Spezzigu parte dalla tre quarti avversaria, e dopo avere seminato un paio di giocatori ospiti riesce a trovarsi da solo davanti al portiere, il suo tiro rasoterra e angolato viene deviato in angolo dall'ottimo ex castellanese Moroni. Azione ancora di Dettori al 40' che dal limite dell'area cerca di sorprendere Mariani con un tiro insidioso, ancora una volta l'estremo del Valledoria è ben posizionato e non si fa sorprendere. Nei minuti finali di gioco è nuovamente Spezzigu ad avere una buona occasione da rete. L'attaccante rossoblù si ritrova solo davanti a Moroni cerca di sorprenderlo con un tiro rasoterra e ancora una volta Moroni respinge in angolo.
Giulio Favini
La cronaca. Nei primi otto minuti della gara non si registrano azioni degne di nota. Al 9' prima parata per Mariani su calcio di punizione battuto da Contini. Al 21' ancora Ossesse con Dettori, il quale dopo aver addomesticato la palla calcia di potenza nello specchio della porta. L'estremo di casa para senza difficoltà. Al 27' il Valledoria punge la prima volta con Pitruzzello, che servito da Palmisano spara direttamente in porta ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 29' ancora l'ex Dettori cerca la conclusione dalla distanza: il suo tiro angolato esce di poco fuori dallo specchio della porta. Nella ripresa mister Falchi lascia negli spogliatoi Milia e fa entrare Taal. La prima occasione da rete nella ripresa ce l'ha il Valledoria al 34’ con Latte che trovatosi a tu per tu con il portiere invece di calciare in porta effettua un traversone che si spegne in fallo laterale. Al 35' il nuovo entrato Giovanni Spezzigu parte dalla tre quarti avversaria, e dopo avere seminato un paio di giocatori ospiti riesce a trovarsi da solo davanti al portiere, il suo tiro rasoterra e angolato viene deviato in angolo dall'ottimo ex castellanese Moroni. Azione ancora di Dettori al 40' che dal limite dell'area cerca di sorprendere Mariani con un tiro insidioso, ancora una volta l'estremo del Valledoria è ben posizionato e non si fa sorprendere. Nei minuti finali di gioco è nuovamente Spezzigu ad avere una buona occasione da rete. L'attaccante rossoblù si ritrova solo davanti a Moroni cerca di sorprenderlo con un tiro rasoterra e ancora una volta Moroni respinge in angolo.
Giulio Favini
