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Momento magico di Bernardotto il romano di Lanusei

Momento magico di Bernardotto il romano di Lanusei

Il bomber ha messo la sua firma nel successo ad Anzio «Stiamo volando ma il nostro obiettivo è la salvezza»

09 ottobre 2018
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SASSARI. Un gol da tre punti nella gara di esordio contro la Torres e uno ieri nella sfida contro l’Anzio. Per Gabriele Bernardotto, 21 anni e tanta voglia di emergere, il campionato di serie D è cominciato nel modo migliore. «Sono molto contento di come stanno andando le cose – racconta il bomber del Lanusei –. Sono contento per il mio campionato, per la squadra e per i tifosi». Non deve essere stata una scelta facile per un ragazzo cresciuto a Roma scegliere di trasferirsi in Ogliastra, un’isola nell’isola, per accettare una sfida che non sarà per nulla semplice.

«Quando il Lanusei mi ha chiesto se fossi stato disponibile a trasferirmi nell’isola non ho avuto dubbi. Conosco bene mister Gardini perchè mi ha allenato l’anno scorso all’Anzio ed è bastata una telefonata per convincermi a fare la valigia e prenotare il primo volo Roma-Cagliari».

Una scelta vincente per l’attaccante e per il Lanusei. «Devo dire che le cose stanno andando meglio del previsto. In Sardegna ho trovato un bell’ambiente, un gruppo affiatato e una società molto concreta. Siamo partiti con l’obbiettivo di salvarci e ci troviamo al secondo posto della classifica a soli due punti dalla corazzata Avellino. Abbiamo vinto a Sassari contro la Torres e, in coppa Italia, contro il Latte Dolce, abbiamo vinto ad Anzio e stiamo giocando un buon calcio. Certo non sarà facile rimanere così in alto ma intanto ci siamo e ci godiamo il momento».

Anche per Bernardotto il campionato sarà lungo e complicato. «Ci sono tre o quattro squadre che sono state costruite per vincere e che hanno organici importanti. Penso all’Avellino, che è già in testa alla classifica, al Latina e all’Albalonga. Le altre, più o meno, si equivalgono e sarà una battaglia settimana dopo settimana. Io vedo bene le squadre sarde. La Torres non è partita bene ma ha giocatori che possono fare la differenza. Anche il Latte Dolce mi sembra più che attrezzato per la categoria. Il Castiadas sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo per il debutto in serie D mentre il Budoni è in difficoltà ma già l’anno scorso è stato capace di disputare un grande girone di ritorno. Io credo che ci salveremo tutti».

Il traguardo di Bernardotto e del suo Lanusei? «Personalmente mi auguro di arrivare in doppia cifra. I tifosi si aspettano i mei gol e io spero di accontentarli. Il traguardo della squadra è la salvezza e non cambia, anche se fa un certo effetto scorrere la classifica dopo un mese e mezzo di campionato e vedere il Lanusei così in alto».

A.L.

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