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Velocità montagna: Tonino Cossu vince il titolo Europeo

Il driver di Pozzomaggiore brucia Zuurbier al fotofinish «E’ un risultato insperato, ringrazio chi ha creduto in me»

10 ottobre 2018
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SASSARI. La bandiera dei Quattro mori è stata issata a sul pennone più alto del podio a Buzet, in Croazia, dove si è concluso il campionato europeo di velocità in Montagna 2018. A vincere il titolo è stato Tonino Cossu, driver di Pozzomaggiore, alfiere della Scuderia Autoservice Sport. Con la sua Rossa Honda Civic Type R Gruppo A, il pilota sardo ha vinto la classe A 2000 e si è classificato terzo assoluto nella categoria delle vetture di produzione. Davanti a lui solo il francese Pierre Courroye su McLarenMP4 e la Subaru Impreza del ceco Vojacek.

Il risultato ottenuto da Tonino Cossu è straordinario e arriva al termine di una stagione lunga e dispendiosa con 12 gare in giro per l’Europa, oltre 32.000 km percorsi e le solite, enormi, difficoltà nei trasporti. E’ stato un campionato tiratissimo con continui sorpassi in classifica e il verdetto è arrivato solo allo sprint, nell’ultima gara del calendario. Giustificata la gioia di Cossu. «Dopo dodici combattutissime gare – ha detto – sono riuscito a vincere il campionato al fotofinish con due manches perfette che mi hanno permesso di sopravanzare il bresciano Luca Zuurbier per soli 4 decimi di secondo e mezzo punto in classifica».

«E’ la quinta volta che partecipo al campionato Continentale – ha raccontato il driver di Pozzomaggiore – e questo è senza dubbio un risultato che mi ripaga degli sforzi e dei sacrifici fatti». Poi i ringraziamenti: «Il primo pensiero corre innanzitutto alla famiglia: a Sonia ed ai piccoli Gabriele e Paola che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Dal punto di vista prettamente sportivo invece devo ringraziare Cenzo Ledda e Cristiana Canu rispettivamente presidente e segretaria della scuderia Autoservice Sport. Poi voglio ricordare il preparatore Loris Foltran che mi ha consegnato una macchina sempre al top intervenendo in corso d'anno in più occasioni per sistemare quegli imprevisti che man mano hanno accompagnato il cammino nel campionato e gli amici Gian Mario Piu e Mario Loi dell’officina EllePiAuto di Pozzomaggiore per il supporto datomi. Un grazie anche agli sponsor Matica di Sassari, SESA di Porto Torres, Manca trasporti di Ittiri, Mtservice di Sassari ed Ellepiauto di Pozzomaggiore per aver creduto ed in parte sostenuto questo progetto sportivo».

«Un grazie anche a Pietro Napolitano, punto di appoggio a Sassari, e a Fulvio Giuliani sia per le trasferte in Slovacchia e Polonia che per altre gare dove abbiamo condiviso il paddock. E poi gli amici e i colleghi che mi sono sempre stati vicino: Simone Faggioli, Christian Merli, Andrea e Fausto Bormolini, tutti sempre disponibili nel darmi consigli e suggerimenti, in particolare nelle ricognizioni dei percorsi di gara. Grazie al Team Bonucci con Uberto ed al Team Faggioli. In particolare mamma Graziella e papà Mario per l'ospitalità. Non posso dimenticare il direttore sportivo Giuseppe Calaresu che mi ha supportato nelle attività di iscrizione alle gare e logistiche per le prenotazioni alberghiere ed aeree, oltre che nella presenza in Spagna, Svizzera e Slovenia. E gli amici Danilo per la presenza in Portogallo, Repubblica Ceca e Slovacchia; Giovanni, Salvatore, Carlo e Samuele. Infine un applauso ai tifosi che mi hanno seguito, incoraggiato ed applaudito per tutto il Campionato. La mia vittoria non sarebbe stata possibile senza l’aiuto di tutti».

Adesso Tonino Cossu avrà l’obbligo di difendere il suo titolo e la voglia c’è tutta. «Fare un’Europeo non è uno scherzo – ha concluso il pilota – ma io sto già lavorando per l’anno prossimo».

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