«Una carica di fiducia per la squadra»
Bonacquisti felice: «Ma la strada è ancora lunga, restiamo con i piedi per terra»
15 ottobre 2018
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ARZACHENA. In qualche modo bisognerebbe farceli stare tutti, ma sotto i riflettori stavolta finisce inevitabilmente Bonacquisti, l’autore del gol della vittoria. Nascondere la gioia è quasi impossibile, ma occorre volare bassi: questo il diktat del centrocampista arzachenese. «Senza dubbio si tratta di una vittoria che dà fiducia, perché ti aiuta a tornare in campo ad allenarti con entusiasmo. Bisogna però rimanere coi piedi per terra, perché sappiamo che la nostra strada è ancora lunghissima». Ma una certezza c’è, questa Arzachena può prendersi la ribalta: «Dobbiamo continuare così perché in questo modo riusciremo a dare fastidio a diverse squadre». E allora via con l’analisi della partita e degli avversari. «Non potevamo giocarla sul piano del palleggio, loro in questo senso erano più bravi di noi, sapevamo di dover sfruttare gli episodi e certe situazioni, come abbiamo fatto – spiega –, se giochiamo con le nostre caratteristiche possiamo mettere in difficoltà chiunque». Dopo appena un quarto d’ora del secondo tempo, però, il numero quattro degli smeraldini è stato costretto a lasciare il campo, sostituito da Manca. «Già in settimana ho avuto un problema muscolare, in occasione della partita abbiamo rischiato ma poi durante la gara ho sentito di nuovo qualche problema. Faremo degli accertamenti in questi giorni nella speranza che non si tratti di nulla di grave». Tra i volti della vittoria ottenuta, c'è il sorriso di Sanna. Il giorno prima di scendere in campo era in dubbio la sua presenza dal primo minuto, lui invece ce l’ha fatta e ha ben figurato. Certo forse qualcosa è mancato: «Ho avuto troppe incertezze. In effetti ho fatto pochi allenamenti, ma non mi preoccupo – commenta –, quando le prestazioni sono positive i gol arrivano. Noi attaccanti ci siamo mossi bene, abbiamo dato una grossa mano in fase difensiva, la Juventus è una buona squadra». Sulla sponda juventina, Del Prete e con lui il tecnico Zironelli concordano: «Le occasioni le abbiamo avute, ma abbiamo trovato due traverse e non siamo riusciti a concretizzare. Dispiace, potevamo fare di più, abbiamo commesso troppi errori». (p.a.)
