Calci, pugni e adrenalina: fighter in gabbia a Sassari
Serata dalle grandi emozioni nella palestra del Tarantini Training Center. Dieci combattimenti spettacolari: brillano Dettori, Agus, Lubrano e Lucido
16 ottobre 2018
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SASSARI. La seconda edizione del Fight club Championship di muay thai è andata in archivio regalando grande spettacolo ai tanti appassionati di questa arte marziali che ha come caratteristica il combattimento dentro la gabbia, senza esclusioni di colpi. La manifestazione si è svolta nell'ottagono allestito al Tarantini Fight training center di via Venezia. Dieci combattimenti, tra mma, muay thai, kick boxing e grappling, che hanno acceso la platea sempre pronta a sostenere i propri beniamini. Interessanti e spettacolari gli incontri clou di grappling ed mma. Nelle arti marziali miste Gabriele Pagano (team Tarantini) si è arreso al primo round a Claudio Dettori della Kimura academy e, sempre nelle mma e sempre al primo round, Mattia Agus della Nova Uniao con una tecnica di strangolamento si è imposto su Ruggero Marras della Mad dogs.
Nel grappling, la lotta in cui lo scopo è portare a terra l'avversario e costringerlo alla resa con una tecnica di sottomissione, Claudio Lubrano (Nova Uniao) ha vinto ai punti su un bravo Daniele Luzzu (Kimura academy). Nei combattimenti di grappling si sono contrapposti Stefano Sanna della Mas di Porto Torres e l'atleta di origine brasiliana Leonardo Lucido della Eda di Cagliari. Ad avere la meglio ai punti l'atleta del team cagliaritano. Emozioni nel main event di Mma, che ha visto in gabbia Diego Deiana (Fight Nuoro Academy) e Giovanni Mulas (Tarantini). L'incontro, chiuso ai punti, è stato vinto da Deiana. Sempre nel grappling Alessandro Porcu della Fight Nuoro Academy ha battuto ai punti Daniele Manca della Kimura. Scintille tra le uniche due donne in gara (finita in parità), Martina Rindi (Kimura) e Jessica Meloni (Tarantini), che nella gabbia si sono misurate nella specialità della Kick boxing.
E’ invece saltato per l’indisponibilità dell’avversaria l’incontro che avrebbe dovuto vedere nella gabbia la giovane campionessa sassarese Michela Demontis. L'atleta, comunque ha dispensato consigli ai giovanissimi combattenti del team Tarantini che, per la prima volta, hanno affrontato un match. I due incontri, finiti entrambi in parità, hanno visto impegnati prima Erica Deiana ed Elisabetta Scanu poi Matteo Chessa e Matteo Dore.
Piero Garau
Nel grappling, la lotta in cui lo scopo è portare a terra l'avversario e costringerlo alla resa con una tecnica di sottomissione, Claudio Lubrano (Nova Uniao) ha vinto ai punti su un bravo Daniele Luzzu (Kimura academy). Nei combattimenti di grappling si sono contrapposti Stefano Sanna della Mas di Porto Torres e l'atleta di origine brasiliana Leonardo Lucido della Eda di Cagliari. Ad avere la meglio ai punti l'atleta del team cagliaritano. Emozioni nel main event di Mma, che ha visto in gabbia Diego Deiana (Fight Nuoro Academy) e Giovanni Mulas (Tarantini). L'incontro, chiuso ai punti, è stato vinto da Deiana. Sempre nel grappling Alessandro Porcu della Fight Nuoro Academy ha battuto ai punti Daniele Manca della Kimura. Scintille tra le uniche due donne in gara (finita in parità), Martina Rindi (Kimura) e Jessica Meloni (Tarantini), che nella gabbia si sono misurate nella specialità della Kick boxing.
E’ invece saltato per l’indisponibilità dell’avversaria l’incontro che avrebbe dovuto vedere nella gabbia la giovane campionessa sassarese Michela Demontis. L'atleta, comunque ha dispensato consigli ai giovanissimi combattenti del team Tarantini che, per la prima volta, hanno affrontato un match. I due incontri, finiti entrambi in parità, hanno visto impegnati prima Erica Deiana ed Elisabetta Scanu poi Matteo Chessa e Matteo Dore.
Piero Garau
