Calcio Serie A
Fabio Aru conclude la stagione in Cina
Da oggi a domenica il Tour of Guanxi. «Darò tutto ma non punto alla vittoria»
16 ottobre 2018
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SASSARI. Un’altra tacca nella valigia, questa volta veramente lontana. Molto. Fabio Aru chiude la stagione in Cina, dove oggi scatta il Gree-Tour of Guangxi, gara di categoria World Tour in programma nel sud della Cina fino al 21 ottobre.
La Uae Emirates per la prova a tappe (sei) che concluderà la stagione agonistica ha deciso di affiancare al Cavaliere dei quattro Mori: Matteo Bono, Yousif Mirza, Jan Polanc, Aleksandr Riabushenko, Ben Swift e Oliviero Troia.
«E’ la prima volta nella mia carriera che gareggerò in Cina, sono molto curioso di vivere questa nuova esperienza e scoprire un nuovo Paese – le parole di Fabio Aru –. Come per le precedenti ultime mie gare, sarò in Cina senza grosse pressioni legate al risultato, ma con comunque la volontà di onorare al meglio questa competizione in una nuova frontiera del ciclismo mondiale. Darò il massimo per la squadra, proveremo ad animare la gara e a mettere in mostra la nostra maglia».
Non mancano i grandi nomi, a partire da Rigoberto Uran (per proseguire con Luis Leon Sanchez e Alexey Lutsenko, Richie Porte e gli azzurri Gianni Moscon e Gianluca Brambilla. La corsa è destinata prevalentemente ai velocisti (spiccano Arnaud Démare e il campione d’Europa Matteo Trentin, ma si deciderà in salita nella quarta tappa da Nanning - Nongla (152,2 km) che presenta l’arrivo in salita dopo pendenze anche al 10 per cento. Per Fabio Aru – velleità di successo o meno a parte –, resta l’ultima gara di una stagione totalmente negativa, e l’ultima chance per regalare un sorriso ai suoi tifosi.
La Uae Emirates per la prova a tappe (sei) che concluderà la stagione agonistica ha deciso di affiancare al Cavaliere dei quattro Mori: Matteo Bono, Yousif Mirza, Jan Polanc, Aleksandr Riabushenko, Ben Swift e Oliviero Troia.
«E’ la prima volta nella mia carriera che gareggerò in Cina, sono molto curioso di vivere questa nuova esperienza e scoprire un nuovo Paese – le parole di Fabio Aru –. Come per le precedenti ultime mie gare, sarò in Cina senza grosse pressioni legate al risultato, ma con comunque la volontà di onorare al meglio questa competizione in una nuova frontiera del ciclismo mondiale. Darò il massimo per la squadra, proveremo ad animare la gara e a mettere in mostra la nostra maglia».
Non mancano i grandi nomi, a partire da Rigoberto Uran (per proseguire con Luis Leon Sanchez e Alexey Lutsenko, Richie Porte e gli azzurri Gianni Moscon e Gianluca Brambilla. La corsa è destinata prevalentemente ai velocisti (spiccano Arnaud Démare e il campione d’Europa Matteo Trentin, ma si deciderà in salita nella quarta tappa da Nanning - Nongla (152,2 km) che presenta l’arrivo in salita dopo pendenze anche al 10 per cento. Per Fabio Aru – velleità di successo o meno a parte –, resta l’ultima gara di una stagione totalmente negativa, e l’ultima chance per regalare un sorriso ai suoi tifosi.
