La Nuova Sardegna

SASSARI. Non ha il fascino della serie A ma è il campionato più seguito nell’isola. Parliamo dell’Eccellenza regionale, un torneo che coinvolge 17 squadre e centri importanti come Nuoro, Sorso, Bosa, Uri, Ghilarza e San Teodoro. Il campionato è cominciato da qualche settimana (domani è in programma il settimo turno) e la graduatoria ha già una sua fisionomia ben precisa. Muravera e Nuorese sembrano le maggiori accreditate al salto di categoria ma la stagione è lunga e la classifica racconta solo una parte della verità. Per capire meglio che cosa si muove nel vasto mondo dei dilettanti ci siamo affidati alla “matematica” e a un algoritmo elaborato da una star up sassarese che ha messo insieme una serie di parametri e fornisce valori sul rendimento dei singoli atleti e delle squadre, evidenzia i miglioramenti e gli errori settimana dopo settimana, i punti e deboli e quelli di forza. «E un sistema meritocratico – ha spiegato Alberto Gaias, uno dei soci della BiAthlete, (start up “coltivata” dall’Università) – che prescinde dalle variabili soggettive e può essere molto utile alle società sportive, ai procuratori e agli stessi giocatori. Abbiamo elaborare dati fin dalla prima partita di campionato e oggi abbiamo una banca con oltre mille nomi. Siamo in grado di fornire una serie di classifiche molto varie e interessanti. Si va dalla squadra della settimana, campionato per campionato, ai migliori giocatori divisi per ruolo, dalla classifica del fair play a quella delle squadre che si sono maggiormente migliorate rispetto alla settimana precedente. In somma c’è un po’ di tutto e non a caso il noto sito è sempre più seguito».

Il “gioco” inventato da Gaias e dei suoi soci (Alessandro Cozzula e Giuseppe Crasta) è davvero intrigante e la “Nuova” ha deciso di condividerlo con i suoi lettori. Da oggi, con cadenza settimanale, proporremo alcune delle classifiche elaborate da BiAthlete. Cominciano con il campionato di Eccellenza, perchè è il più seguoto, e cominciamo con la formazione della settimana e con la classifica dei ragazzi che sono cresciuti maggiormente rispetto al tirmo precedente. Nelle due graduatorie c’è spazio, ovviamente, per i giocatori del Muravera e della Nuorese ma trovano posto anche ragazzi che raramente hanno un titolo sul giornale. Per loro e per i loro tifosi sarà un motivo di orgoglio e una spinta a fare ancora meglio.

E’ un gioco, lo ripetiamo, ma in fondo anche il pallone è gioco e divertimento. «Quello che possimao garantire – ha concluso Aleberto Gaias è che le nostre valutazioni sono oggettive e si aggiornano settimana dopo settimana. Le tabelle possono essere utilissime per i procuratori e le società ma anche per i giocatori che hanno così la possibilità di farsi notare e di far prevalere il merito. L’unico parametro davvero importante».

Re. Sp.