gli avversari
Tre americani e due svedesi agli ordini di coach Paternostro
SASSARI. Alla scoperta dei Riders, la più antica formazione del basket inglese. «Non conosciamo molto il Leicester perché il campionato inglese ha un calendario nettamente diverso dal nostro – ha...
17 ottobre 2018
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SASSARI. Alla scoperta dei Riders, la più antica formazione del basket inglese. «Non conosciamo molto il Leicester perché il campionato inglese ha un calendario nettamente diverso dal nostro – ha detto il tecnico della dinamo Esposito, presentando il match di stasera –; come ho detto alla squadra, dobbiamo usare ogni gara e ogni allenamento per migliorare preoccupandoci di noi prima che degli avversari».
Dal 1967 a oggi il Leicester ha vinto quattro scudetti ed è in pianta stabile fra le protagoniste della Lega nazionale, che comprende 12 formazioni. Nel suo roster tre americani e due svedesi, gli altri sono tutti giocatori fatti in casa. Solo uno dei tre americani (l’ala Wright) ha esperienza post college all’estero, fra Grecia (Retimo) e Svezia, mentre è di scuola Usa il centro svedese Larsson, più volte in nazionale nelle giovanili.
Altezza media 199 centimetri (contro i 196 della dinamo), età media pari ai sassaresi con 26, i biancorossi inglesi sono allenati dallo statunitense Rob Paternostro, 45enne del Connecticut di chiare origine italiane, cinque volte coach dell’anno in Inghilterra e giocano in un’arena che contiene al massimo 2400 spettatori.
Dal 1967 a oggi il Leicester ha vinto quattro scudetti ed è in pianta stabile fra le protagoniste della Lega nazionale, che comprende 12 formazioni. Nel suo roster tre americani e due svedesi, gli altri sono tutti giocatori fatti in casa. Solo uno dei tre americani (l’ala Wright) ha esperienza post college all’estero, fra Grecia (Retimo) e Svezia, mentre è di scuola Usa il centro svedese Larsson, più volte in nazionale nelle giovanili.
Altezza media 199 centimetri (contro i 196 della dinamo), età media pari ai sassaresi con 26, i biancorossi inglesi sono allenati dallo statunitense Rob Paternostro, 45enne del Connecticut di chiare origine italiane, cinque volte coach dell’anno in Inghilterra e giocano in un’arena che contiene al massimo 2400 spettatori.