Il San Teodoro indossa un pareggio striminzito
Il Taloro replica fulmineo al vantaggio dei padroni di casa, che non concretizzano la loro superiorità
18 ottobre 2018
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SAN TEODORO. Si chiude in parità la sfida infrasettimanale fra San Teodoro e Taloro. Risultato che sta un po’ stretto ai viola galluresi, in virtù di un primo tempo giocato con grande intensità e con ottime trame di gioco, macchiato però da un errore difensivo che è costato il pareggio.
La formazione di Pittalis ha dimostrato di essere in salute, e se un appunto si può fare ai viola è quello di non essere stati più concreti.
Il Taloro ha sofferto nel corso dei primi 45 minuti, quando la formazione di Marchi non ha quasi mai trovato le giuste misure sbagliando molto nella costruzione del gioco. Nella ripresa i gavoesi sono riusciti a trovare le contromisure, facendo valere anche la loro supremazia fisica e la ripresa è stata molto più equilibrata, anche se priva di emozioni.
Parte bene il San Teodoro che al 10’ con una punizione di Verachi, costringe Tilocca alla ribattuta. Al 18’ ripartenza del San Teodoro, Murgia serve Verachi che confeziona l'assist per Aiana. L'ex Arzachena si presenta davati a Tilocca e lo supera con un rasoterra.
Il Taloro accusa il colpo e i padroni di casa insistono alla ricerca del secondo gol. Al 38’ arriva il pareggio gavoese. Lungo lancio dalle retrovie che sorprende la retroguardia viola. Pierpaolo Falchi è invece pronto e con un tocco supera Margherito siglando l'1 -1.
Nella ripresa cala il ritmo e le due squadre si affrontano in prevalenza a centrocampo. Al 50°’ buona iniziativa di Littarru che dalla sinistra imepgna Margherito. Al 54’ viene annullato un gol di Infante per fuorigioco. Al 74’ il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo per Scano, che viene così espulso. In dieci il San Teodoro arretra il baricentro, lasciando l'iniziativa al Taloro, ma l'unico rischio arriva all'87’ con un colpo di testa di Mele che viene deviato in angolo da un difensore.
Nel dopo partita, ecco i due tecnici. "«E' un risultato che ci sta stretto - dice Giovanni Pittalis - perchè soprattutto nel primo tempo abbiamo dominato la gara. Purtroppo paghiamo un errore difensivo. Abbiamo giocato un ottimo calcio e sono contento della prova dei miei giocatori. Anche in dieci non abbiamo corso rischi».
«E' un buon pareggio - ribatte Romano Marchi - Nel primo tempo abbiamo tardato a prendere le misure degli avversari, rischiando troppo. Nella ripresa siamo venuti fuori e alla fine ritengo che il pareggio sia il risultato più giusto».
Pietro Rudellat
La formazione di Pittalis ha dimostrato di essere in salute, e se un appunto si può fare ai viola è quello di non essere stati più concreti.
Il Taloro ha sofferto nel corso dei primi 45 minuti, quando la formazione di Marchi non ha quasi mai trovato le giuste misure sbagliando molto nella costruzione del gioco. Nella ripresa i gavoesi sono riusciti a trovare le contromisure, facendo valere anche la loro supremazia fisica e la ripresa è stata molto più equilibrata, anche se priva di emozioni.
Parte bene il San Teodoro che al 10’ con una punizione di Verachi, costringe Tilocca alla ribattuta. Al 18’ ripartenza del San Teodoro, Murgia serve Verachi che confeziona l'assist per Aiana. L'ex Arzachena si presenta davati a Tilocca e lo supera con un rasoterra.
Il Taloro accusa il colpo e i padroni di casa insistono alla ricerca del secondo gol. Al 38’ arriva il pareggio gavoese. Lungo lancio dalle retrovie che sorprende la retroguardia viola. Pierpaolo Falchi è invece pronto e con un tocco supera Margherito siglando l'1 -1.
Nella ripresa cala il ritmo e le due squadre si affrontano in prevalenza a centrocampo. Al 50°’ buona iniziativa di Littarru che dalla sinistra imepgna Margherito. Al 54’ viene annullato un gol di Infante per fuorigioco. Al 74’ il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo per Scano, che viene così espulso. In dieci il San Teodoro arretra il baricentro, lasciando l'iniziativa al Taloro, ma l'unico rischio arriva all'87’ con un colpo di testa di Mele che viene deviato in angolo da un difensore.
Nel dopo partita, ecco i due tecnici. "«E' un risultato che ci sta stretto - dice Giovanni Pittalis - perchè soprattutto nel primo tempo abbiamo dominato la gara. Purtroppo paghiamo un errore difensivo. Abbiamo giocato un ottimo calcio e sono contento della prova dei miei giocatori. Anche in dieci non abbiamo corso rischi».
«E' un buon pareggio - ribatte Romano Marchi - Nel primo tempo abbiamo tardato a prendere le misure degli avversari, rischiando troppo. Nella ripresa siamo venuti fuori e alla fine ritengo che il pareggio sia il risultato più giusto».
Pietro Rudellat
