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Marini a denti stretti «Meglio di niente, ora continuiamo così»

Marini a denti stretti «Meglio di niente, ora continuiamo così»

OLBIA. Meglio di niente. Serviva uscire da quello che stava diventando un brutto tunnel (tre sconfitte di fila) e, volente o nolente, è stato fatto. Ma se la domanda è se quest'Olbia ha convinto, la...

18 ottobre 2018
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OLBIA. Meglio di niente. Serviva uscire da quello che stava diventando un brutto tunnel (tre sconfitte di fila) e, volente o nolente, è stato fatto. Ma se la domanda è se quest'Olbia ha convinto, la risposta non può essere affermativa. Secondo Michele Filippi, però, la sua squadra ne esce con maggiore fiducia. «Avevamo il peso di fare bene e questo all'inizio ci ha tenuti un po' bloccati - ha commentato il tecnico -, ma questo è un gruppo vero, nel primo tempo abbiamo saputo arginare i loro attacchi difendendoci con ordine, nell'intervallo abbiamo capito che potevamo fare di più. Era importante continuare a crescere, abbiamo dimostrato di saper fare un calcio diverso, saperci difendere». Certo gli uomini in campo non erano al meglio, «Pennington si portava dietro un trauma contusivo, ha stretto i denti, Pinna è uscito per crampi. Ora tocca recuperare al meglio tutti».

Sulla stessa lunghezza d'onda Simone Pinna, che avrebbe voluto festeggiare meglio i 21 anni. «Credo abbiamo dato la giusta risposta sapendo soffrire. Vero, non era facile giocare arrivando da tre sconfitte, soprattutto per come sono arrivate. Come gruppo continuiamo ad essere solidi, ci siamo posti degli obbiettivi e sappiamo di poterli raggiungere solo rimanendo uniti». Un punto. Non il bottino massimo ma neanche ancora a secco. Il trend negativo è stato spezzato, non invertito, ma per ora l'Olbia guarda avanti. (p.a.)

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