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A LADISPOLI 

Colpaccio in trasferta: continua il momento sì di un super Castiadas

LADISPOLI. Una vittoria meritata e tre punti d'oro per il Castiadas che espugna l'Angelo Sale di Ladispoli 1-2 e torna a casa super felice. La rosa di mister Paba, dopo la gara rinviata di domenica...

22 ottobre 2018
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LADISPOLI. Una vittoria meritata e tre punti d'oro per il Castiadas che espugna l'Angelo Sale di Ladispoli 1-2 e torna a casa super felice. La rosa di mister Paba, dopo la gara rinviata di domenica scorsa per impraticabilità di campo contro il Latina e reduce dall'1-1 rimediato in casa della Torres, si presenta sul manto erboso del Ladispoli più carico che mai con il solito 4-3-3 composto dal diciassettenne Monni tra i pali, in difesa Luigi e Alessandro Pinna centrali, a destra Boi e a sinistra Tiraferri, in mezzo al campo Carboni, Carrus e Daniel Manca, fratello minore del bomber Nicola che insieme a Antonio Mesina e Alessandro Steri forma il tridente d'attacco. I locali rispondono con il consueto 4-2-3-

Il match si fa interessante fin dall'inizio con occasioni a non finire sia da una parte che dell'altra: il primo a tentare il gol è il numero 7 del Ladispoli Patrizio De Fato che coglie un ottimo cross dalla destra di Mastrodonato, ma il colpo di testa termina di poco fuori, i locali rispondono subito con l'uomo d'esperienza Davide Carrus, classe 1979, con un gran tiro che trova però i guantoni di baby Salvato. Alla mezz'ora si fa pericoloso Il Ladispoli con un gran tiro di Gallitano dopo aver ben scambiato con Cardella, ma il pallone di entrare in porta non ne vuole proprio sapere. Trascorrono appena 8' e il Castiadas va in vantaggio grazie al bomber ventenne Nicola Manca che di sinistro da un calcio di punizione dai venti metri sfonda la porta dell'estremo difensore rossoblu. La squadra di casa cerca di reagire, ma la retroguardia biancoverde riesce a gestire molto bene i contropiedi rivali. Nella ripresa cambiano un po' gli assetti tattici e il Ladispoli prende coraggio fin dai primi minuti, prima con Sganga e poi con La Rosa, ma entrambe le conclusioni c'entrano il petto di Monni che poco dopo non può far nulla sul tiro del momentaneo pareggio di Fede Cardella. Il Castiadas, però, non cede e grazie al suo spirito battagliero di non mollare mai trova la rete a 5' dalla fine con il colpo di testa di Antonio Mesina per il definitivo 1-2. Una vittoria che mancava dal 30 settembre scorso quando i ragazzi di Paba vinsero all'inglese contro la Lupa Roma e ieri finalmente sono arrivati i tanti attesi, ma meritati tre punti che fanno così uscire il Castiadas dalla zona rossa della classifica, facendoli stazionare nella quattordicesima piazza a quota otto punti all'attivo insieme al Latina. Ora tempo ai festeggiamenti come giusto che sia, perché espugnare il Sale di Ladispoli non è mai facile, ma da domani è d'obbligo riprendere i lavori per preparare al meglio il match di domenica quando al Comunale arriverà l'Albalonga, compagine che vanta due punti di vantaggio sui biancoverdi.

Matteo Ceccacci



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