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«L’Olbia può giocarsela con chiunque»

«L’Olbia può giocarsela con chiunque»

Serie C, i galluresi si godono l’impresa con la Carrarese. Marino: «Bravissimi»

24 ottobre 2018
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OLBIA. Chissà cosa avrà pensato, Daniele Ragatzu, quando all'86’ ha sistemato il pallone sul dischetto. Già, chissà. Poi ha preso la rincorsa, ha calciato e il pallone si è infilato in rete, e questo è l'importante. Carrarese-Olbia è stata un'altalena di emozioni e di gol, e alla fine l'impresa è stata tutta olbiese. Il 3-4 ottenuto nel campo di Pontedera è la risposta giusta che serviva alla squadra di Michele Filippi. E una vittoria del genere, più che allontanare le ombre dell'ultimo periodo, le scaccia via proprio. Ora però niente sogni di gloria, «Se non ci siamo fasciati la testa dopo tre sconfitte, abbiamo festeggiato con orgoglio la vittoria con la Carrarese senza fare voli pindarici». Dello stesso parere il presidente dell'Olbia, Alessandro Marino. La grande prestazione va riconosciuta, e il patron non ha dubbi: «Faccio i complimenti alla squadra e allo staff per come hanno saputo preparare e vincere la partita di lunedì sera – dice –. I giocatori stanno esplorando tutto il loro potenziale e giorno dopo giorno realizzano quale sia il loro valore. Questa Olbia può giocarsela contro chiunque, tanto che la differenza tra una vittoria e una sconfitta dipende dagli stessi, questo significa che siamo padroni del nostro destino». L'importante ora è restare concentrati: «Per arrivare il più lontano possibile occorre mantenere il giusto equilibrio. Passo dopo passo andiamo avanti, e il prossimo contro l'Arezzo è ora quello più importante».

Piccola parentesi al di là del campo per Marino, che entra in merito dell'elezione del nuovo presidente della Figc: «Faccio il mio personale in bocca al lupo a Gabriele Gravina, abbiamo battagliato fianco a fianco in questi anni e per questo sono sicuro che la sua figura potrà condurre al rinnovamento di cui il calcio italiano ha bisogno».

Tornando al trionfo con la Carrarese: dopo il primo tempo con il vantaggio olbiese di Iotti, nella ripresa i padroni di casa hanno saputo ribaltare la situazione in 2 minuti. E' qui che l'Olbia ha saputo reagire e non buttarsi giù, poco dopo il primo rigore di Ragatzu ha infatti ritrovato il pari, poi addirittura il 2-3 con Ceter. Altro vantaggio, e altra ripresa dei carraresi però. Ma infine lui, ancora Ragatzu su rigore, ancora Olbia. «Questi ragazzi sono spettacolari», dirà a fine gara il tecnico Filippi. «La nostra crescita è passata da alcune partite dove abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, come qualche settimana fa a Pontedera. Ci siamo ripresi il maltolto con gli interessi». Il 28 ottobre arriverà al Nespoli l'Arezzo, ed è adesso che occorre confermare quanto fatto.

Paolo Ardovino

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