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Con Orro, Ruzzini, Secchi la Sardegna vola alta anche in A1

Con Orro, Ruzzini, Secchi la Sardegna vola alta anche in A1

SASSARI. Non c’è mai stata tanta Sardegna nel campionato nazionale di serie A1 femminile di pallavolo, come quello che prende il via proprio domenica prossima. Una presenza costante nelle ultime...

26 ottobre 2018
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SASSARI. Non c’è mai stata tanta Sardegna nel campionato nazionale di serie A1 femminile di pallavolo, come quello che prende il via proprio domenica prossima.

Una presenza costante nelle ultime stagioni è stata quella della palleggiatrice di Narbolia Alessia Orro, che dopo due tornei disputati nella massima serie con il Club Italia, quest’anno tornerà in campo per la seconda volta con la Unet Yamamay Busto Arsizio, con cui nel 2016/2017 ha collezionato un quarto posto in campionato e Coppa Italia, uscendo agli ottavi di finale nella Coppa Cev. Risultati che per lei costituiscono solo un punto di partenza vista la giovane età (ha da poco compiuto vent’anni). Ed in modo particolare dopo un’estate ben poco soddisfacente in nazionale, dalla quale è stata esclusa alla vigilia della partenza per il Giappone, dove le azzurre hanno conquistato una insperata ma meritatissima medaglia d’argento. Ma ha ancora tanto tempo per rifarsi.

Un gradito ritorno è invece quello del libero sassarese Jole Ruzzini (classe 1984), che si prepara a vivere la sua quarta avventura in A1 nelle file della neopromossa Bosca San Bernardo Cuneo, dopo aver già vestito le maglie di Frosinone, Scandicci e Montichiari. Il tutto intramezzato dalle avventure estere vissute prima a Bucarest (Romania) e poi a Cannes (Francia), dove ha vinto nel primo caso la Challenge Cup e nel secondo la Coppa di Francia. Ed in entrambi i casi è stata una splendida prima volta per una pallavolista isolana.

L’esordio assoluto invece è quello del tecnico di Sorgono Luca Secchi, che domenica siederà sulla panchina della Reale Mutua Fenera Chieri, che lui stesso ha portato dalla A2 alla A1, e sarà la prima volta in assoluto per un allenatore sardo nel gotha del volley femminile. Il punto d’arrivo di un lungo percorso per lui, dopo aver condotto il salto in serie A2 prima del Frosinone (dove ha allenato proprio la sassarese Ruzzini) e poi dell’Hermaea Olbia nella stagione 2013-2014. Da lì ha proseguito ininterrottamente nella seconda serie a Soverato, Mondovì, ed infine proprio a Chieri. E non è finita qui.

Fabio Fresu

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