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Il derby di Buggerru finisce in zuffa

Il derby di Buggerru finisce in zuffa

Il capitano della Monreale accusa un guardalinee di averlo colpito con la bandierina, la palla passa ai carabinieri

26 ottobre 2018
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SASSARI. Non c’era in ballo la coppa del mondo ma a Buggerru l’attesa era comunque alta. I ragazzi della squadra di casa ospitavano i “cugini” della Monreale per la terza giornata del campionato di Seconda categoria. Dilettanti veri ma gradinate affollate di mamme, fidanzate e amici dei 22 protagonisti. La gara è stata divertente e giustamente combattuta fino al 25’ della ripresa quando è successo quello che nessuno si aspettava. L’allenatore della Monreale (che in quel momento perdeva per 2 reti a 1) ha richiamato in panchina il suo capitano, Efisio Porcu, per rinforzare l’attacco. Il giocatore è uscito dal campo ma invece di recarsi negli spogliatoi si è fermato nei pressi della panchina per non perdersi gli ultimi 20’ di gioco. La cosa non è passata inosservata all’assistente dell’arbitro Giuseppe Vidili, un dirigente del Buggerru incaricato di fare il guardalinee (nei campionati di Seconda categoria funziona così).

Tra i due è nato un battibecco subito degenerato. Porcu si è rifiutato di tornare negli spogliatoi e, forse, ha giustificato il diniego con qualche termine un po’ colorito. Vidili ha perso la pazienza e ne è nato un parapiglia sedato solo grazie all’intervento dei carabinieri presenti nello stadio. L’arbitro è stato costretto a sospendere la gara anche se nel referto inviato al giudice sportivo la dinamica dei fatti è poco chiara. Efisio Porcu racconta di essere stato colpito con la bandierina a un braccio e poi con una testata. Vidili minimizza, parla di provocazione e nega di aver usato la bandierina come clava.

Il giudice sportivo ieri si è riservato di decidere eventuali sanzioni e ha chiesto chiarimenti ai carabinieri. Le sanzioni arriveranno la settimana prossima, ma l’impressione è che non saranno tenere. Il dirigente rischia una lunga squalifica proprio per il suo ruolo di dirigente, aggravato dal fatto di aver accettato di fare il guardialinee, una posizione super partes e il più neutrale possibile.

Rischia anche il Buggerru che vinceva 2-1 e potrebbe vedersi infliggere la sconfitta a tavolino e una squalifica del campo. Di certo un pomeriggio che doveva essere di festa si è chiuso nel modo peggiore.

Un brutto segnale per un mondo, quello del pallone, che in fatto di cattive abitudini non fa troppe distinzioni tra coppa del mondo e Seconda categoria.

Re.Sp.

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